Il turismo del futuro scritto da IT.A.CÀ nella sua terza tappa in Ogliastra

<<È un piccolo esercito di migranti e viaggiatori con la passione per l’ambiente, visitano il mondo rispettando i popoli e i loro habitat, muovendosi e riconoscendosi come esseri naturali e sociali interconnessi, all’interno di un sistema dove non esistono massificazioni ma realtà locali che conoscono la genuinità dei rapporti e che sanno di non dover rinunciare a se stesse per essere accoglienti>>.

Si è chiusa con questo spirito la terza tappa ogliastrina di IT.A.CÀ – Festival del Turismo Responsabile che dall’8 al 17 settembre scorso ha coinvolto tre paesi: Lanusei, Villagrande Strisaili e Arzana. Per i dieci giorni della Tappa Ogliastra gli ospiti provenienti da tutta Italia e dall’Europa si sono dati appuntamento per quasi 20 eventi organizzati. 

I tre paesi protagonisti

Villagrande Strisaili ha ospitato gli eventi legati alla natura del suo Gennargentu, dal Selvaggio Verde, la visita alle sue bellezze naturali di Bau Mela e del Lago Bau Muggeris, i suoi siti archeologici di Sa Carcaredda e S’Arcu ‘e is Forros, i murales ma anche la vita al monte del pastore, la Food Forest per ridurre l’impronta ecologica dovuta ai viaggi e le ricette antiche come momenti di convivialità.

Arzana ha detto la sua con le sorprendenti esperienze nella natura del Gennargentu, la vita del pastore, la transumanza, l’elicriso, i nuraghi, le escursioni con le e-bike o a cavallo accompagnati da un’amministrazione comunale entusiasta che ha portato nuove energie al Festival.

Lanusei, quartier generale delle quattro conferenze ha fatto da punto di ritrovo sociale accompagnando i suoi ospiti a conoscere la storia con le visite al sito archeologico del Bosco Selene, la cittadina ha saputo accogliere relatori e pubblico con la maestria che sottolinea l’accoglienza tipica del turismo lento.

Terzo anno di festival per la tappa Ogliastra

In un’epoca di interrogativi drammatici sulla sostenibilità del nostro modello di sviluppo e sull’impatto socio-economico ed ambientale dei nostri stili di vita, IT.A.CÀ ha saputo promuovere una nuova etica del turismo e proporre abitudini responsabili per muoverci e conoscere il pianeta adottando principi di giustizia sociale ed economica, nel rispetto dell’ambiente e delle culture.

La Terza Edizione è stata caratterizzata da un numero di partecipanti più numeroso rispetto alle precedenti edizioni: oltre 800 persone, più del 20% erano non residenti in zona, di cui una parte stranieri: olandesi, francesi, tedeschi, spagnoli e canadesi. Ci sono stati degli eventi culturali e concerti in serata che hanno avuto un ottimo successo come: Rocce Rosse Blues con Fiorella Mannoia e Danilo Rea a Lanusei; I Tenores di Bitti e il Coro di Nuoro al Nuraghe Sa Pentuma ad Arzana; S’arcu ‘e is forros per una serata tra archeologia, astronomia e musica a Villagrande Strisaili. Per la prima volta IT.A.CÀ Ogliastra ha organizzato per i bambini e le famiglie una caccia al tesoro (orienteering challenge) al centro di Lanusei che ha avuto grande partecipazione con oltre 10 squadre partecipanti e un laboratorio gastronomico di Culurgiones con la partecipazione del cuoco del Presidente della Repubblica Pietro Catzola. 

Sonia Bregoli e Gianluigi Musarò ospiti alla tappa Ogliastra 2023

Quest’anno erano presenti i vertici nazionali di IT.A.CÀ, nonché i co-fondatori del festival: il direttore Pierluigi Musarò e la responsabile della comunicazione nazionale Sonia Bregoli che sono intervenuti nelle conferenze e partecipato attivamente ad alcuni eventi. L’edizione è anche stata l’occasione per una collaborazione con il GAL Ogliastra sul tema della sostenibilità aperto agli operatori del territorio con la presenza dell’Assessore alla difesa dell’ambiente Marco Porcu e per l’inizio di una collaborazione con la Corsica attraverso la prima edizione del Festival Green Orizonte che avrá luogo a Calví-Balagna dal 20 al 22 Ottobre 2023. Durante la settimana della mobilità europea, di cui IT.A.CÀ aveva il patrocinio, la conferenza di chiusura è stato l’inizio di un dialogo sul ferro ciclo tra i Comuni di Arzana e Lanusei con la presenza del direttore Jean Paul Austry della società francese Sur les rails du Larzac e la Federazione Italiana Ferrovie Turistiche e Museali insieme con Sardaigne en Liberté.

La Tappa Ogliastra si è chiusa con la presentazione del velorail alla stazione di Lanusei. Tra i
binari hanno risuonato i brindisi degli ospiti mentre altre realtà in Italia stanno in queste ore avviando la loro edizione, altre ancora hanno chiuso in festa i loro eventi che si sono realizzati su una rete di oltre 700 appuntamenti locali che basano le loro attività su questi principi con l’obiettivo di coniugare la sostenibilità del turismo con il benessere dei cittadini. LEGGI L’ARTICOLO > QUI

Ringraziamenti

Anche la Tappa Ogliastra tornerà a lavoro insieme per garantire l’appuntamento al 2024 e ringrazia le amministrazioni comunali, i volontari, gli operatori, i giornalisti e i fotografi che hanno diffuso il messaggio di questa edizione. I coordinatori della tappa ringraziano tutte le associazioni e gli enti grazie ai quali è stato possibile realizzare questa esperienza: Slow Food Nuoro, Asd Antiche Vie, Agugliastra, Alturs, Sardaigne en libertè, Sardinia fair travel, Coop Nuova Luna, Archeonova, Selu B&B, Fulvia Adamo e Ussassai Experience. Con il patrocinio di Forestas, Cai Ogliastra, CGIL Ogliastra Nuoro, Cisl Ogliastra, CCIAA di Nuoro, GAL Ogliastra, AITR, Banca Etica soci sud Sardegna, ISTO. Organizzato da Comune di Lanusei, Comune di Villagrande Strisaili, Comune di Arzana.

Daniela Usai
Ufficio stampa IT.A.CÀ Tappa Ogliastra

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