Gli scorsi 25, 26 e 27 agosto la tappa Spilamberto – Valle Panaro ha portato per il terzo anno consecutivo IT.A.CÀ -Festival del turismo responsabile nelle Terre di Castelli, trasformandosi quest’anno in un diario itinerante con cui scoprire e riscoprire il paese attraverso gli occhi e le voci dei suoi abitanti.
LA TAPPA IN BREVE – UNA TRE GIORNI :
DA VIVERE
La serata di apertura intitolata “Esperienze di cittadinanza globale” ha visto la partecipazione di sette associazioni del territorio che si sono confrontare su come l’industria del fast fashion e l’industria del cibo impattano l’ambiente e le nostre vite, parlando ognuna della propria esperienza e dando voce a progetti importanti sia a livello locale sia a livello nazionale e internazionale come, ad esempio, il progetto “Emporio del Riuso e della Solidarietà” di Overseas Onlus e il progetto “Orto Naturale 3.0” di Insieme a Noi Tutti. Il talk insieme all’apertura della mostra di fotografia vernacolare dal titolo “Archivio Vivo“, curata da Sergio Smerieri (direttore artistico di Gu.Pho Festival), sono stati il giusto biglietto da visita di questa edizione del festival.
Un esperimento felicemente riuscito è stato “Avventura fuori casa” rivolta ai ragazzi e alle ragazze di 9/10 anni, che per due giorni hanno vissuto l’esperienza del campeggio e si sono immersi nell’habitat naturale del Parco del Guerro a San Vito, potendolo vivere intensamente nonostante fossero a pochi passi da casa.
Con lo yoga, le passeggiate, le camminate MuoviSPILLA e la tappa Guiglia – Spilamberto che ha ripercorso una parte del Cammino dell’Unione si sono create nuove conoscenze.
La musica e gli spettacoli non potevano mancare. Ad animare le serate del festival sono stati il doppio concerto di musica d’insieme realizzato dalla Banda G. Verdi di Spilamberto e dalla Daniel’s Jazz Choral presso la Chiesa di Santa Maria degli Angeli e lo spettacolo teatrale itinerante “All’improvviso – Tutto a suo tempo” realizzato dal Teatro di Comunità nel suggestivo Parco Rangoni.
DA SCOPRIRE
Il racconto di Spilamberto è proseguito con la scoperta di luoghi inusuali come l’Ex Stabilimento Italiano Prodotti Esplodenti (ex – SIPE) guidati da Maria Cristina Vecchi dell’Università Popolare Natalia Ginzburg e dagli ex dipendenti dello stabilimento, che insieme al film documentario realizzato da Bop Area (regia di Enzo Perriello) hanno fatto vivere ai partecipanti forti emozioni con i loro ricordi e testimonianze. I visitatori, inoltre, hanno potuto accedere ad alcuni gioielli privati aperti in via del tutto eccezionale per l’occasione, come ad esempio Villa Testi, dove ad attenderli c’era la proprietaria, sempre gentile e disponibile all’incontro, pronta ad aprire le porte di casa, raccontare la storia e condividere con tutti noi qualche curioso aneddoto privato. Una straordinaria accoglienza è stata anche quella della famiglia Leonardi sulla collina di Collecchio, il punto più alto di Spilamberto, raggiunta all’alba di sabato 26 agosto percorrendo le strade medievali del paese.
I volontari dell’Antiquarium hanno mostrato al pubblico l’ultimo tesoro dei loro ritrovamenti: una fornace romana della seconda età del ferro.
Suggestive sono state le visite guidate “Genius Loci” con cui l’ass. Centro Studi Discontinuo ha raccontato la Rocca Rangoni e il rigoglioso Parco annesso che si affaccia sul fiume Panaro, dando voce alle sensazioni e alle atmosfere che si respiravano nelle sale di palazzo e per le vie del parco.
DA ASSAPORARE
Per tutte le tre giornate il Museo dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena ha proposto diverse visite d’eccellenza guidate dai Maestri della Consorteria in persona con cui scoprire e degustare in purezza l’Oro Nero di Modena, in particolare di ABTM DOP Affinato – invecchiato almeno 12 anni e di ABTM Extravecchio – invecchiato almeno 25 anni.
Spilamberto è conosciuto anche come il “paese delle streghe” e il “paese di tante storie strane” e un particolare coinvolgimento lo ha ricevuto la passeggiata “La Spilla dei ricordi” durante la quale abbiamo esplorato e assaporato le vie del centro storico in piacevole compagnia di Luca Parmeggiani (detto “Cavalier Lamberto”). Partendo dal Torrione Medievale, sede dell’Ordine del Nocino Modenese, siamo stati accolti dal Tacconi che ha aperto le porte della sua meravigliosa bottega. Catturati dal profumo degli amaretti, al forno Bonucchi ci è stato svelata la ricetta! Pochi metri avanti, ecco Alessandro Giusti, figlio di generazioni di pittori, raccontarci alcuni retroscena e simpatici aneddoti legati ai suoi dipinti. E per finire in bellezza…quattro chiacchiere tutti insieme al Bar Nazionale sorseggiando lo “Squassabala” (l’aperitivo storico del paese) e in compagnia della signora Orlandi in rappresentanza delle tante famiglie di giostrai con tanti ricordi da condividere.
Un’altra importante pagina di diario con cui abbiamo voluto sviluppare il tema nazionale di questa 15 edizione del festival è “l’Osteria del Buono, giusto e solidale“ con cui Slow Food condotta Valle del Panaro ha portato in tavola sapori autentici e tradizionali accompagnati da un buon bicchiere di vino.
Per la tappa Spilamberto – Valle Panaro l’avventura IT.A.CÀ è iniziata tre anni, nel 2021, quando il Centro Culturale Almo di Piumazzo e il Comune di Spilamberto sparsero i primi semi nel territorio modenese e, in particolare, nella Terra di Castelli. Come sempre, ringraziamo vivamente tutti i partecipanti, tutti i volontari e tutte le realtà che hanno collaborato in questa edizione 2023:
ViviSanVito, Ordine del Nocino Modenese, Museo dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, Distretto Biologico Valli del Panaro, Bop Area, Cammino dell’Unione, Daniel’s Jazz Choral, Banda “G. Verdi” di Spilamberto, ISAAF, Overseas Onlus, Università Popolare Natalia Ginzburg di Vignola, MuoviSPILLA, Gruppo Sipe, 5 Delta Softair Team, Narayana, Antiquarium, Slow Food condotta Valle Panaro, Tricheco, Inco.Scienza, Mattia Tartari, Coop. Oltremare, Insieme a Noi Tutti ODV – progetto Orto Naturale 3.0, Agr. La Grivella, Centro Studi Discontinuo, Teatro di Comunità di Spilamberto, BiCiMon-e Rent, Forno Bonucchi, Bar Nazionale, Edicola Leopardi, Amici dell’Arte, Banca del Tempo, Gu.Pho festival.
Blog IT.A.CÀ
Aurora E. Ferrari
Collaboratrice comunicazione nazionale IT.A.CÀ
Responsabile comunicazione Tappa Spilamberto –Valle Panaro
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