Continua il nostro racconto del progetto Sense of place: progettare, realizzare, condurre itinerari inclusivi che è nato dalla collaborazione tra Yoda APS, IT.A.CÀ Festival del Turismo Responsabile e la Girobussola APS grazie al contributo Otto per Mille della Chiesa Valdese. Ve ne avevamo parlato all’inizio dell’anno, ma ora vogliamo che tutt* voi possiate conoscere questa esperienza unica di progettazione nell’ambito dell’accessibilità e dell’inclusione che è nata all’interno della tappa madre di Bologna.
Il progetto si propone di offrire una prospettiva diversa nella gestione e fruizione degli spazi e degli itinerari in ambito turistico-culturale per promuovere così un nuovo tipo di racconto dei luoghi e di interazione con essi, valorizzando aspetti acustici, olfattivi, tattili: tali stimoli sensoriali, oltre a essere essenziali per una persona ipo e non vedente sono importanti per offrire alle persone vedenti un’esperienza immersiva dei luoghi.
Il percorso ha previsto due workshop teorico-esperienziali, che sono stati realizzati nel mese di febbraio/marzo 2022, rivolti a organizzazioni che operano nel settore degli itinerari turistici e a persone ipo e non vedenti. Si sono così formati due gruppi di lavoro che si sono uniti per la co-progettazione di 4 percorsi inclusivi.
Dopo la prima fase teorica si è proceduto alla collaborazione delle persone vedenti e le persone non vedenti, creando dei team di lavoro. Gli operatori turistici sono stati coinvolti da una squadra di persone non vedenti a vivere esperienze multisensoriali e a trasmetterle, formandosi così gruppi di lavoro misti (ciechi, vedenti, ipovedenti), che oltre a scambiarsi conoscenze a livello teorico, hanno lavorato sui percorsi, producendo descrizioni, immagini sensoriali inedite e un nuovo racconto degli stessi luoghi.
Il team che ha co-progettato i 4 itinerari dentro e fuori la città di Bologna è costituito da operatori del turismo locali e persone cieche e ipovedenti che hanno aderito al progetto tramite una call per essere co-progettisti e co-conduttori di itinerari di turismo responsabile.
Oggi vi raccontiamo la fase della mappatura dei 4 itinerari realizzati grazie al coinvolgimenti di esperti del settore della città di Bologna: Istituto dei Ciechi F.Cavazza, Antonella Iasso (interprete LIS), Associazione La Girobussola, Fondazione per lo Sport Silvia Parente, CDH-Cooperativa Accaparlante e Fondazione Gualandi.
Attraverso sopralluoghi, attente analisi, scambi di suggestioni ed idee si sono delineati quelli che saranno i quattro itinerari della tappa Bolognese dell’edizione 2022.
PRIMO ITINERARIO
BOLOGNA | Quartiere Navile – Zona Bolognina
Migrantour, edizione speciale Sense of Place
Data > Sabato 24 settembre e sabato 15 ottobre 2022
L’itinerario si costruisce sul percorso ormai consolidato del gruppo Next Generation Italy, inserito nell’importante circuito internazionale del Migrantour.
Partendo da Porta Galliera, ripercorrendo anni e storie legate alla città di Bologna, sarà possibile scoprire e vivere in prima persona gli spazi della Bolognina caratterizzati da una forte mescolanza interculturale. Attraverso esperienze sensoriali guidate dai nostri accompagnatori sarà possibile vivere i luoghi simbolo di questa area della città, riflettendo e scoprendo le relazioni e gli intrecci che esistono tra gli elementi architettonici e le persone che vi abitano.
Dal Monumento della Shoah, il teatro per ragazzi Testoni, la scuola elementare Federzoni, la piazza Liber Paradisus, mercato Albani sino ad arrivare all’importante Piazza dell’Unità sarà possibile, attraverso le persone e grazie alla mediazione e l’esperienza delle guide in next generation e degli accompagnatori, sarà possibile conoscere e vivere i luoghi interculturali che caratterizzano la zona della Bolognina, lasciandosi trasportare e coinvolgere tra odori e tradizioni talvolta provenienti da lontano.
Soggetti coinvolti: Next Generation Italy, le persone non vedenti: Camilla di Pace e Gian Pietro Amaroli.
SECONDO ITINERARIO
CASALECCHIO DI RENO (BO)
Itinerario multisensoriale in bici e a piedi | Habitat urbani
Data > Sabato 8 ottobre 2022
L’itinerario è nato in collaborazione con Slow Emotion e si sviluppa all’interno degli spazi verdi della città di Bologna, attraversando e indagando quelli che sono i luoghi simbolo della comunità che vi abita. Con attenzione all’ambiente naturale ma al contempo anche degli spazi urbani, l’itinerario verrà realizzato in bici rendendolo accessibile anche alle persone con disabilità visiva grazie alle attrezzature specializzate di Slow Emotion.
Attraverso esperienze multisensoriali sarà possibile conoscere e vivere l’ambiente urbano tanto quanto quello naturale, riscoprendo la connessione intima ed intrinseca che li lega attraverso l’esperienza diretta delle persone che vi abitano ed operano all’interno.
Partendo dalla sede di Slow Emotion (via Treves 27/C) si attraverserà il Mercato di Campi Aperti, passando per Senape Vivaio Urbano fino ad arrivare al parco Talòn, alternando così gli spazi verdi ai luoghi delle attività dove operano le persone che promuovono e svolgono azioni quotidiane che dimostrano che è possibile, attraverso l’impegno e l’amore, lavorare in un’ottica di rispetto, tutela e collaborazione con l’ habitat all’interno quale viviamo.
Soggetti coinvolti: Slow Emotion, Ex Aequo Bottega del Mondo, persone non vedenti: Maria Clara Ori, e Floralbo Azizi.
TERZO ITINERARIO
ALTO RENO | Castelluccio
Cultura d’Appennino | Passeggiata a piedi – Pranzo e visita al museo
Data > Domenica 9 ottobre 2022
L’itinerario è realizzato in collaborazione con Appennino Geopark e si svolge interamente nella località di Castelluccio a Porretta Terme. Attraversando il profumato e caratteristico borgo si incontrano elementi architettonici tipici dell’Appennino bolognese.
Passando sotto i voltoni e percorrendo i vicoli tortuosi caratterizzati dall’arenaria, si arriverà sino al punto più alto del borgo dove si staglia la chiesa di Santa Maria Assunta e dove sarà così possibile riconoscere decorazioni e simboli riconducibili alla tradizione dei maestri comacini.
L’itinerario sarà l’occasione per conoscere le connessioni e gli intrecci indissolubili tra il mondo naturale e il mondo artigiano del luogo. Attraverso gli elementi che caratterizzano il bosco d’autunno sarà possibile riscoprire mestieri e tradizioni custoditi all’interno del Museo Laborantes, museo creato dalla Pro Loco Il Faggio che gestiscono e curano ancora oggi le collezioni legate alla vita quotidiana del borgo di montagna e ai lavori più diffusi dell’appennino, tappa conclusiva dell’itinerario.
Soggetti coinvolti: Appennino Geopark e persone non vedenti: Alessandro Fiori e Leonardo Magnani.
QUARTO ITINERARIO
APPENNINO BOLOGNESE | San Benedetto Val di Sambro
Itinerario a piedi | La retta è per chi ha fretta vol. 2
Data > Domenica 16 ottobre 2022
L’itinerario si svilupperà all’interno della località di San Benedetto Val di Sambro (BO). Partendo da Madonna dei Fornelli, si intraprenderò un trekking multisensoriale che attraverso alcune tappe fondamentali permetterà di riscoprire la storia antica del luogo e delle persone che tutt’oggi vi abitano.
Sarà possibile conoscere le peculiarità del castagno e dei suoi frutti grazie all’attraversamento del castagneto di Qualto, visitare e scoprire la storia antica e recente del Borgo con le sue abitazioni storiche datate al 1600, attraversare il Meleto dove si coltiva ancora oggi la Mela Rosa Romana, un’antica varietà tipica del territorio, visitando infine l’Emporio che ogni giorno è luogo di passaggio dei pellegrini che animano i percorsi e le vie dell’Appennino.
Attraverso attività accessibili e multisensoriali si farà esperienza diretta della relazione armoniosa che sussiste tra l’ambiente e le persone che vi operano, in un’ottica di collaborazione e rispetto reciproco con l’habitat naturale che caratterizza e contraddistingue tutto l’itinerario.
Soggetti coinvolti: Cooperativa Foiatonda e persone non vedenti: Davide Valacchi (Fondazione per lo Sport Silvia Parente), Fabrizio Celentano (UICI Bologna)
Fuori da Sense of place ma pur sempre accessibile alle persone cieche ipovedenti e sorde è il secondo volume di In and out. La retta è per chi ha fretta MONZUNO
Un’esperienza multisensoriale co-progettata insieme a Girobussola Aps, Fondazione per lo Sport Silvia Parente, Cooperativa Madreselva, Il duo musicale Fragola e Tempesta, Rifugio Acatù Gestito dall’Associazione Montagna di suono e residenti di quell’area, grazie al grande supporto del Comune di Monzuno.
Oltre alla possibilità di partecipare a questi bellissimi itinerari esperienziali verranno realizzate anche 8 mappe tattili: una per ogni itinerario e una per ognuno dei 4 luoghi più significativi che verranno scelti per ognuno degli itinerari. Ciascuna delle 4 mappe dei luoghi più significativi sarà corredata di un file audio multisensoriale: questi strumenti offriranno quindi, la possibilità di “viaggiare veramente da casa”.
Inoltre, sarà realizzata una guida multisensoriale online comprensiva di tutti gli itinerari. Infine, sarà realizzato un vademecum di buone pratiche da diffondere a tutti gli operatori turistici e culturali che vogliano adottare un tipo di progettazione inclusiva e multisensoriale.
Il progetto apre la strada a una metodologia inedita nel panorama nazionale ed è stata sperimentata proprio a Bologna: in poche parole si sono applicati i principi del design for all che vedono le persone con bisogni specifici intervenire in fase di co-progettazione degli eventi e delle iniziative, una buona pratica che noi riteniamo importante e strategica per progettare itinerari di questo tipo.
Vi ricordiamo che i percorsi verranno realizzati all’interno della tappa bolognese di IT.A.CÀ Festival del Turismo Responsabile alla sua 14° edizione dal 16 settembre al 16 ottobre 2022 dedicata ad Habitat – Abitare il Futuro; in questa occasione chiunque di voi avrà la possibilità di vivere questa particolare esperienza, dove ogni itinerario sarà condotto da una guida delle realtà che hanno partecipato al percorso formativo e una co-guida con disabilità visiva e un tutor.
Seguiteci nelle prossime news per essere sempre aggiornati sulle nostre iniziative: intanto buon viaggio come sempre 🙂
Blog IT.A.CÀ
Sonia Bregoli
Responsabile Comunicazione
Rete Nazionale IT.A.CÀ
Buongiorno, vi scrivo per sapere come fare a partecipare agli itinerari accessibili e multisensoriali. Bisogna prenotarsi? Hanno un costo?
Attendo vostre,
Grazie
Salve, grazie per averci contattato! Sì, bisogna prenotarsi agli itinerari e può farlo mandando una mail a info@festivalitaca.net. Può trovare tutte le informazioni dettagliate sui costi, orari, ecc. nel programma della tappa di Bologna 2022 (LINK).