Il termine Habitat deriva dalla lingua latina e significa letteralmente “egli abita”.

In ecologia per habitat si intende, in maniera semplificata, il luogo in cui gli individui di una particolare specie, o di un’associazione di esse, vivono abitualmente.

L’habitat è quindi “un luogo ospitale” che consente a una data specie di vivere, svilupparsi, riprodursi.

E non a caso “Habitat” è anche il nome assegnato alla Direttiva dell’Unione europea che ha lo scopo di “salvaguardare la biodiversità mediante la conservazione degli habitat naturali, nonché della flora e della fauna selvatiche nel territorio europeo”. Per il raggiungimento di questo obiettivo la Direttiva stabilisce misure, cioè azioni sul campo, che garantiscono il mantenimento o il ripristino, in uno stato di conservazione soddisfacente, degli habitat e delle specie di interesse comunitario elencati nei suoi allegati.

La Direttiva “Habitat” e la Direttiva “Uccelli” sono le due norme europee che stanno alla base dell’istituzione della rete “Natura 2000”, un insieme di circa 27.000 siti sparsi nei 27 stati membri dell’UE e ritenuti di particolare importanza ambientale per la presenza di habitat e specie animali e vegetali in pericolo.

La tappa trentina dell’edizione 2022 di IT.A.CÀ porterà il viaggiatore proprio a esplorare gli habitat di particolare valore ambientale che si trovano sul territorio provinciale, magari anche poco rinomati, ma assolutamente interessanti.

E assieme agli habitat andremo naturalmente a scoprire le specie di animali e vegetali che li popolano, oltre alle attività dell’uomo che hanno modificato questi ambienti, in certi casi anche favorendoli e valorizzandoli.

Un viaggio che ci porterà quindi a conoscere alcune delle 155 aree della Rete “Natura 2000” trentina.