Roccaporena: un’altra storia, tante storie. Cinque differenti sguardi narrativi sul territorio, per mettere l’accento su una modalità inusuale di raccontarlo, un modo che invoglia a soffermarsi per riflettere, per guardarsi, per mettersi in discussione e in gioco.

Viaggio nell’Alta Sabina: archeo – trekking in ascolto di una sacralità legata alla terra e ai culti femminili primitivi con l’archeologa dott.ssa Francesca Diosono. La fisicità dei luoghi, smuovere la terra, “scavare per scovare” oggetti, reperti, simboli che ci raccontano le storie di chi siamo stati. Oggi è necessario capire quali tracce stiamo lasciando per narrare chi siamo.

Una storia di poesia: dai poeti eremiti e contadini al poeta che canta i paesi spopolati, Franco Arminio e il suo “Sacro minore”. La parola rivelatrice del sentire comune è poesia. In un luogo marginale a volte le persone non hanno le parole per raccontare i propri sentimenti e se non ci si sa raccontare non si riesce a rappresentare le proprie specificità. Così può essere curativo ascoltare le parole di chi riconosce i segni del sacro “unicamente con quello che c’è intorno a noi“, con i gesti della personale quotidianità. Un esercizio questo che aiuta a scoprire il senso di abitare un luogo. 

Franco Arminio – Foto di Mario Dondero

Nel mondo di Rita: un’altra storia da raccontare, sottratta all’agiografia e al devozionale, un ritratto inedito e appassionante non solo della Santa, ma di un modo di vivere il rapporto con il sacro con la dott.ssa Lucetta Scaraffia. La spiritualità del territorio prende la forma della storia della concreta santità femminile con Rita e si intreccia con la “religiosità legata alla terra”. Intervento dell’artista performer Alice Schivardi.

Il bello, il sano e il buono: le produzioni agricole e il loro impiego in cucina, piccola escursione nel Casciano con visita ad azienda agricola e pranzo in agriturismo. Per tutti coloro che sono cercatori del bello, del sano, del buono e per rispondere a nuovi stili di consumo basati sulle categorie di vero e genuino.

Ad fines: La marginalità che oggi sconta questo territorio, non era tale in antico quando l’area era fittamente attraversata da percorsi di collegamento. Con Giannermete Romani (guida escursionistica ambientale Aigae), con la collaborazione dell’Associazione “PassiFlora – Passeggiate e camminate nella natura” e della Pro loco di Mucciafora, cammineremo in dialogo con la storia e la natura sul sentiero tra Mucciafora e Roccaporena, in ascolto dei suoi abitanti e delle storie della transumanza. Il percorso è una delle tappe del Cammino Agostiniano Montefalco – Cascia, in fase di riqualificazione.