I fenicotteri rosa sono uccelli migratori che ogni anno intraprendono lunghi viaggi tra l’Africa e l’Europa. Durante i loro spostamenti scelgono alcuni luoghi in cui fare una sosta, altri in cui nidificare e altri ancora diventano per loro una casa stabile.

Uno di questi luoghi è la Piallassa Baiona, un bacino naturale di acqua salmastra nel Parco del Delta del Po a Ravenna, in cui è possibile ammirarli in alcuni periodi dell’anno. Spesso, però, decidono di ripartire e di trovare una nuova casa. I fenicotteri sono l’esempio della necessità prettamente umana di dar vita al proprio focolare e, qualche volta, di lasciarlo e viaggiare.

L’habitat per ogni specie è un luogo con determinate caratteristiche, ma non è un luogo determinato. L’habitat è un concetto mutevole, che si adatta alle necessità individuali e a cui ci si adatta per trovare benessere, stabilità e soddisfazione.

Trovare uno spazio e farlo casa. 

Lo hanno fatto i nostri antenati, lo facciamo noi, lo fanno i fenicotteri e i viaggiatori, lo faranno le generazioni future. Habitàre vuol dire continuare ad avere, un significato che oggi si arricchisce di concetti che vanno al di là del possesso e della fisicità dei luoghi. Lasciare un luogo in cui si è abitato, anche se per una breve vacanza, non vuol dire “smettere di avere”.

Nel passato, nel presente e nel futuro quel luogo sarà sempre nostro e di chiunque altro lo abiterà. Quindi abitiamo ma rispettiamo, tuteliamo, reinventiamo per il mondo che verrà.