Quali passaggi per creare un programma ad alto impatto capace di far emergere idee e talenti tra i migranti, sviluppare competenze imprenditoriali e che abbia come esito l’avvio di imprese gestite direttamente da loro?
Questo seminario vuole indagare percorsi che vanno oltre il classico programma di inserimento lavorativo, che è per natura temporaneo e spesso non risolutivo sul lungo periodo, e promuovere invece una riflessione capace di favorire l’inclusione sociale attraverso l’avvio e lo sviluppo di attività lavorative autonome. Un focus particolare sarà sui fattori chiave che favoriscono lo sviluppo e la crescita dell’imprenditoria tra i migranti e i principali ostacoli che si devono affrontare in questo processo.
Introduce: Samanta Musarò (Kilowatt)
Si raccontano:
• Daniele Greco di ASP Città di Bologna – presentazione dei percorsi lavorativi, formativi e professionalizzanti per le persone accolte all’interno del sistema SPRAR attivo sulla città metropolitana di Bologna
http://www.aspbologna.it/
• Serena Tosi di Area Lavoro cooperativa Laimomo: il racconto di una esperienza di auto imprenditorialità dallo SPRAR all’apertura di un Barber Shop: la storia di Noel
http://www.laimomo.it/a/index.php/it/
• Matteo Bartolomeo di Make a cube (Milano) – L’incubazione come strumento per l’imprenditorialità di migranti, evidenze da due progetti europei.
http://makeacube.com/
• Giorgia Bonaga di Fondazione Grameen (Bologna) – Servizi di facilitazione per il microcredito
http://www.grameenitalia.it/
• Suleman Diara di Barikamà (Roma) – La storia della cooperativa sociale Barikamà
http://barikama.altervista.org
• Patrick Landi di Opes Impact Fund (Milano) – Un segmento sottofinanziato: le imprese migranti
http://opesfund.eu/default.aspx
Realizzato nell’ambito di SEMINO, progetto vincitore del bando Carta E 2017 di UniCredit Foundation
Info e contatti
Samanta Musarò
info@kilowatt.bo.it