“La Casina delle Storie nasce il 22 Aprile 2018, il giorno del compleanno di mia Madre a quasi due anni dalla sua scomparsa. È una piccola dimora emotiva dedicato a lei, al femminile presente in ognuno di noi e alla forza della creazione.”
È un luogo di custodia della memoria in cui la storia delle persone viene narrata attraverso oggetti che hanno posseduto, toccato, attraversato.
È una piccolissima casa visitabile su appuntamento sita nell’Appennino Bolognese, in cui portare oggetti e memorie, che dopo un incontro, dopo l’ascolto, diventano narrazioni, storie e vengono custodite in questo sepolcro laico.
È uno spazio poliedrico, un archivio, un museo, un laboratorio, un ventre, ma anche uno spazio vuoto che accoglie.
La Casina delle Storie apre per la prima volta al pubblico la sua Stanza degli Oggetti, perché le prime persone possano lasciarvi le proprie orme, in un pomeriggio libero e prezioso, lento, che faccia incontrare facce e parole, suggestioni e memorie, natura e persone.
Al tavolo di Madre Orecchie si potrà arrivare con il proprio oggetto tracciandone la storia, che verrà ascoltata e trascritta. Una volta divenuta narrazione, prenderà un posto nell’Archivio, in cui resterà deposta.
Fuori, nel piccolo giardino, si potrà chiaccherare e giocare, leggere un libro, passeggiare nel Borgo e nella Valle, raccogliere fiori e cantare, costruire storie con materiali naturali e destrutturati, bere un the o una tisana, mangiare una fetta di torta, frutta, pane e marmellata. E’ consigliabile portare con sé una coperta da stendere a terra e una maglia pesante per la sera.
Il pomeriggio è accessibile anche ad un pubblico di persone sorde.
Il contributo per la partecipazione è libero e responsabile, a seconda delle possibilità di ciascuno.
Nel Borgo in cui si trova La Casina delle Storie è inoltre possibile visitare La Casa del Libro Ritrovato, un piccolo luogo con stanze magiche piene di libri recuperati prima che arrivassero al macero, salvati da vecchie case in abbandono, recuperati da case ormai vuote di persone, fatti salire dai gradini di vecchi depositi di biblioteche che inscatolano i doppi testi, trovati in cantine buie. Ce ne sono più di 10mila.
Ci si può fermare per pranzare o cenare a La Quercia, luogo dedicato al ristoro, dove tutto viene fatto a mano con ingredienti dei piccoli produttori dell’Appennino.
Il luogo è piccolo ma speciale, meglio prenotare (La Quercia 340.1452100)
INFO E CONTATTI
La Casina delle Storie
Sito web: https://www.facebook.com/lacasinadellestorie/
Email: lacasinadellestorie@gmail.com
Cell: 349 1344542