Gli effetti dell’impatto antropico sull’ambiente sono sempre più evidenti. In questo processo la relazione tra turismo e biodiversità è ambivalente, il turismo di massa, così come alcune forme di ecoturismo invasivo, hanno causato o contribuito alla degradazione di ecosistemi delicati e rari.
Al tempo stesso è proprio un certo tipo di turismo, responsabile e inclusivo che può rappresentare uno strumento per la conservazione e la tutela della biodiversità, un argine alla trasformazione selvaggia del paesaggio o all’abbandono di territori marginali che soffrono di spopolamento e di mancanza di opportunità economiche.
Il seminario sarà un’opportunità per approfondire esperienze e pratiche virtuose in Italia e nel mondo:
- Carlo Mascioli, Coautore del libro “Dialogo tra un botanico e un ornitologo, Natura, Maremma ed ecologia mediterranea”
- Angelo Meschini, coautore del libro “Dialoghi tra un botanico e un ornitologo”
- Sandra Gasbarri, Segretaria del Biodistretto della Via Amerina e delle Forre
- Rozeta Gradeci, COSPE onlus – Albania
- Simona Lippi, Ricercatrice in etnobotanica, Malta
- Fabio Laurenzi, COSPE onlus – Eswatini
- Gianni Bauce, African Path Safari
- Cosimo Tendi, COSPE onlus – Zimbabwe
- Carla Cossu, COSPE onlus – Capo Verde
- Modera, Massimiliano Sanfilippo, Responsabile Tematico Conversione Ecologica e Transizione – COSPE onlus
Dove: su Streamyard* in diretta dalla pagina Facebook e YouTube di IT.A.CÀ
A cura di COSPE onlus, IT.A.CÀ Padova e dintorni