L’evento vuole presentare al turista ed al viaggiatore un modo più sostenibile e responsabile di fruire il territorio durante un viaggio, dove il viaggio è inteso anche come scoperta del proprio territorio, del luogo dove si vive normalmente. Per essere turisti a casa propria è fondamentale utilizzare nuovi modi di osservazione e di ascolto che partono dalla riscoperta delle tradizioni e della cultura per passare attraverso il confronto e la contaminazione. Dove ogni volta che il confronto avviene in maniera intelligente e curiosa diviene arricchimento.
Per raggiungere questo obbiettivo il Festival IT.A.CÀ Ravenna presenta esperienze di eccellenza con un Workshop della mattina del 7 luglio legate a persone che hanno scoperto un modo nuovo di far relazionare i clienti con il terriorio. Non può ovviamente mancare un aperitivo per scoprire i sapori del territorio.
Nel pomeriggio invece affronteremo un viaggio nei gusti e nei sapori della romagna. Un luogo dove l’identità è un marchio quasi etnologico caratterizzando le persone ed i luoghi (le coltivazioni, il mosaico, le valli) e portando a sapori e saperi molto peculiari. Dalla gelosia di questi luoghi nasce un aperitivo di riscoperta dei saperi.
Attraverso un viaggio in 10 luoghi caratterizzati per 10 cibi e 10 vini tre esperti con Alberto Mazzotti produttore di vini, Franco Chiarini gourmet, Alice Cazzanti architetto, ci aiuteranno a riscoprire i valori della romagna. Il tutto accompagnato da prodotti di stagione tipicissimi (come la Papalina ed il Cefalo, pesci poveri delle valli, ma che sanno sorprendere se ben abbinati e trattati con eccellenze come lo Scalogno e la Nettarina).
La sera invece la Romagna si aprirà culinariamente ad una sfida con gli altri continenti. Una cena culturale con ospite Francesco Antonelli (scrittore, assaggiatore e viaggiatore di vini). Durante la cena la sfida sarà vedere come la cultura romagnala presenta analogie in tutti i continenti e quindi nei piatti vedremo una sfida tra prodotti romagnoli e Argentini, Polacchi e Senegalesi.
Il giorno dopo, 8 luglio, scopriremo il territorio e le sue ricchezze naturalistiche e architettoniche grazie a percorsi fatti in mobilità dolce (cavallo, a piedi in bici).
Info dettagliate per il programma > http://kireco.eu/eventi/festival-del-turismo-responsabile/