Un percorso tattile aperto a tutti, ma rivolto soprattutto a ipo e non vedenti per approfondire la storia del setificio bolognese tra XV e XVIII secolo attraverso exhibit, oggetti e modelli tra i quali spicca il grande mulino da seta “alla bolognese”, in scala 1:2 e funzionante, che mostra come avveniva la torcitura del filo di seta.
Tale mulino, alimentato da ruota idraulica, è considerato come la più alta tecnologia conosciuta in Europa prima della macchina a vapore e anticipa il sistema di fabbrica della Rivoluzione Industriale.
Gratuito con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti:
051 63 56 611 | museopat@comune.bologna.it
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ACCESSIBILITÀ
In collaborazione con professionisti ed esperti delle associazioni e degli enti che a Bologna si occupano di disabilità motorie, sensoriali e cognitive – Istituto dei Ciechi F. Cavazza, Fondazione Gualandi e Cooperativa Accaparlante | CDH – l’Amministrazione comunale – in collaborazione con l’Istituzione Bologna Musei – ha promosso alcuni sopralluoghi per “testare” le condizioni di accessibilità dei musei cittadini. A seguito dei sopralluoghi è stata realizzata una “Mappatura dell’accessibilità dei musei” per raccogliere, strutturare e condividere le informazioni sull’accessibilità delle nostre sedi.
In particolare, per il Museo del Patrimonio Industriale di seguito troverete le schede che descrivono dettagliatamente per tipologia di disabilità (motoria, uditiva e visiva) le condizioni di accessibilità e fruibilità delle singole collezioni e degli spazi museali: un sistema informativo unico e aggiornato a disposizione di visitatori e turisti con disabilità temporanee o permanenti:
ACCESSIBILITÀ DISABILITÀ MOTORIA