Gli acronimi inglesi MCS e EHS indicano due controverse patologie: la Sensibilità Chimica Multipla e la Elettrosensibilità. Tali condizioni, a volte presenti nello stesso soggetto, comportano l’impossibilità di tollerare esposizioni a sostanze chimiche, nel primo caso, o a campi elettromagnetici, nel secondo, anche in quantità minime.
Poche sono ancora le nazioni che hanno intrapreso un percorso di ricerca indipendente e d’identificazione della malattia. Permane in alcuni ambienti scientifici una certa perplessità circa la natura fisiologica e le cause tossico-ambientali di queste malattie; in Italia la situazione è particolarmente complicata, dato che le istituzioni tardano a riconoscere sia le patologie, sia i diritti dei malati: questi sono spesso costretti, se possono permetterselo, a costosissime trasferte all’estero dove si praticano cure che nel nostro paese non sono consentite; in alternativa, sono costretti a vivere un vita di rinunce, isolandosi e perdendo relazioni, lavoro e affetti.
“Sensibile”, primo documentario italiano sul tema prodotto da Officinemedia per la regia di Alessandro Quadretti, racconta le storie di chi soffre e di chi cura, di chi ha dovuto reinventare la sua vita, affrontando i cambiamenti indotti dalla malattia; ma soprattutto vuole evidenziare, oltre la retorica e i facili slogan, che le malattie ambientali sono un problema di tutti. Perché un ambiente malsano, aggressivo e inospitale sarà sempre una minaccia, anche per chi ora non è malato.
Contributo previsto di 5 euro, inclusivi di una Degustazione bio a ora di pranzo. Per il pranzo sarebbe gradita prenotazione (anche con un messaggio) ai seguenti recapiti:
Assieme alla proiezione del documentario “Sensibile”, nella giornata di sabato vi sarà anche la mostra fotografica “Le Sentinelle”.
Le Sentinelle è un reportage realizzato dalla fotografa Claudia Gori, in un progetto svolto in collaborazione con Alberto Vieri, giornalista freelance. Esso si sofferma sulle condizioni, sugli aspetti di vita di persone affette da elettrosensibilità, patologia di cui soffrono nel mondo sempre più persone, correlata ad una ampia gamma di sintomatologie legate all’esposizione a fonti elettromagnetiche, che sono alle volte invalidanti. L’O.M.S. pur non riconoscendo formalmente tale patologia, stima che ne sia affetta circa il 3% della popolazione nel mondo.
Azioni di rivendicazione volte ad un riconoscimento formale di tale malattia e ad una tutela dei diritti di salute e sociali, sono portate avanti da associazioni e cittadini, sia in Italia che in molte altri paesi nel mondo. Alcune sentenze giuridiche hanno riconosciuto in taluni casi, diritti e risarcimenti a persone che ne sono affette e che sono state costrette a rimodulare la propria vita, anche andando a vivere, alle volte, lontano da fonti inquinanti. In Italia, tuttavia, non è ancora prevista, nessuna forma di riconoscimento e tutela.
L’aumento del livelli di inquinamento elettromagnetico rende estremamente difficile la vita e la quotidianità di coloro che sono affetti da tale patologia, legata a fattori ambientali. Esse sono costrette a cercare di proteggersi dalle fonti inquinanti, così come testimonia questo reportage fotografico. Il titolo “Le Sentinelle” si riferisce al fatto che queste persone possono essere considerate tali, in quanto sentendo più di altri, soffrono oggi di una patologia legata a fonti inquinanti che potrebbe arrecare danni anche a molti, come sta dimostrando la ricerca scientifica, evidenziando gli effetti nocivi, “biologici”, legati all’ inquinamento elettromagnetico. Tali voci, tuttavia, così come quelle dei malati, restano per lo più, inascoltate.
INFO E CONTATTI
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