17.00 Il pensiero geografico e il pensiero non visivo a confronto, con visita guidata.
Al momento della nascita, impariamo a conoscere il mondo a occhi chiusi. La prima cosa che tocchiamo è la pelle di nostra madre, che in sostanza si presenta come la prima mappa di qualcosa da conoscere e che ci permette di sopravvivere e di costruire le prime rappresentazioni di noi stessi. Le mappe tattili hanno questa stessa natura e ci permettono di conoscere la pelle del nostro pianeta, rendendoci abili a riconoscerci e rappresentarci il nostro appartenere al mondo.
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19.00 Inaugurazione “Aural mapping. Puntata 0”: trasmissione radiofonica sull’accessibilità di Bologna attraverso il suono.
In occasione di IT.A.CÀ, inizia una nuova trasmissione radiofonica su Radio Oltre, la web radio dell’istituto dei Ciechi Francesco Cavazza Onlus.
Udire è toccare a distanza.
Il tatto è il senso più personale.
L’intimità del tatto si fonde con la socialità ogni qualvolta ci si riunisce per ascoltare qualcosa.
E la città non è mai silenziosa: tutti i giorni la città crea la tragedia.
Un po’ alla volta si impregna di qualcosa che non sappiamo, un dramma che non conosciamo al quale partecipiamo, un dramma in absentia: il dramma delle dissonanze umane. Fatto di accenni, richiami, trilli, intoppi, frasi appena riconosciute, accennate. Un’osservazione particolare ricerca una soluzione più armonica che può risolvere il dramma.
La trasmissione esplora e rivede “il canto della città”, una realtà sonora e acustica in senso lato.