Ritmo Lento – Il Casalone: Via S. Donato 149
Tempi selvaggi, Storie di punk e anarchia di e con Roberto Colombari e Cesare Ferioli e Schiavi nella Città più Libera del Mondo di e con Laura Carroli.
+ Selezioni musicali in vinile a cura di Felix (Bologna City Rockers e If The Kids are United / Radio Città Fujiko).
«Non c’è concetto migliore e più esaustivo di Tempi Selvaggi in riferimento a quei primissimi ’80. Sono stati selvaggi e formidabili quegli anni. Nessuna nostalgica retorica per momenti in cui eri in costante e serio pericolo. Ne siamo usciti vivi e forti. Forti di una consapevolezza che un altro mondo è possibile. Chi c’era si ritroverà facilmente in queste pagine, chi non c’è stato, ne può intravedere i tratti immaginandoli nella loro spietata crudezza». (Tony Face Bacciocchi)
ROBERTO COLOMBARI
Roberto Colombari, nato a Bologna nel 1963, dove vive. Appassionato da sempre di storia, studia da più di vent’anni la Bologna medievale. È autore di una fortunata serie di romanzi storici ambientati nel Medioevo, tutti editi da Pendragon: La chiamavano Regina (2004), Del guasto di Bologna (2005), Bologna. Cronache di guerra e di peste (2007), D’oro e del Rosso (2011), Lo stendardo di sangue (2015), per cui è uscito anche il romanzo Diari dalle tre guerre (2022).
CESARE FERIOLI
Nato a Bologna nel 1967, inizia a suonare la batteria nel 1981 con giovani band punk bolognesi quali Uxidi DC e Urban Fight. Dal 1984, in piena fase new wave-post punk, è con i Tribal Noise ed in seguito con la band rock’n’roll Jack Daniel’s Lovers. Dal 1990 circuita Europa e Stati Uniti per quasi tutto il decennio con la band rock-blues Dirty Hands. Come spin off di quest’ultimi è
con gli X-RayMen, formazione sperimentale che collaborerà con il poeta Gilberto Centi, primo mentore del collettivo Luther Blissett, per le live performances.
Nel 2000 diventa produttore di musica elettronica sotto lo pseudonimo Big Mojo e dal 2012 è batterista e grafico con i Wu Ming Contingent, la sezione musicale di Wu Ming.
Parallelamente all’attività di musicista ha sempre studiato e lavorato nella grafica a 360°, iniziando nell’ambito dell’editoria musicale più underground per arrivare a major come WEA e BMG-Ricordi, per poi approcciare anche altre applicazioni in campo grafico quali web, scenografie, serigrafia e montaggio video.
Chi ha riacceso la scintilla delle proteste dopo gli anni settanta? Chi ha iniziato le battaglie Lgbtq? Come sono nati i CCCP? Dalle cantine di una Bologna in piena esplosione creativa, la storia di una band musicale e politica destinata a cambiare le regole della cultura popolare e che terminerà con la scoperta e l’autoproduzione del primo disco dei CCCP.
Nei primi anni ottanta i Raf Punk sono stati degli incredibili precursori, le riviste e i dischi da loro pubblicati hanno creato dal nulla una comunità di giovanissimi resistenti, consapevoli della dirompente forza delle utopie ribelli. Una band armata da una volontà di ferro costruita su una vera e propria missione: quella di frantumare le basi ideologiche della società dello spettacolo e proporre nuovi principi di uguaglianza tra genere e classe. Laura, batterista dei Raf Punk e sportellista alle poste, racconta le origini di quel focolaio concepito nelle periferie bolognesi, nato grazie a John Cage e a una trasferta in autostop al festival di Reading con Patti Smith e Sham 69. La storia di un amore transgender impossibile e di quattro amici con moicani fluorescenti, slogan d’assalto e vestiti con stracci supersexy, sottoposti alle angherie di benpensanti, repressioni poliziesche e pestaggi dei fascisti. Concerti all’incrocio tra provocanti performance e comizi insurrezionali capaci di infiammare i cervelli dei kids sotto il palco e poi tanti viaggi in Europa a bordo di un’auto scassata, alla ricerca di quelle poche creature simili con cui condividere la dinamite delle loro idee. Una testimonianza ricca di episodi esilaranti e situazioni limite da leggere alla stessa velocità di una canzone punk, un punto di vista al femminile assolutamente inedito nel panorama editoriale.
LAURA CARROLI
Tra gli iniziatori del punk in Italia, ha organizzato concerti ed eventi, autrice di fanzine e cofondatrice della prima etichetta autogestita punk, Attack Punk Records, ha suonato la batteria con i Raf Punk. Ha recentemente pubblicato per Agenzia X il libro “Schiavi nella città più libera del mondo”.
INFO E ISCRIZIONE
ingresso libero – iscrizione consigliata: modulo online oppure scrivi a info@festivalitaca.net o al 340 177994
Interpretariato LIS, se richiesto | accessibile alle persone cieche, ipovedenti e sorde