Il racconto del viaggio in bicicletta di Francesco Cosentini.
Inaugurazione mostra fotografica con presentazione libro
Pole Pole – Pedalando in Tanzania e Malawi
> Aperta al pubblico fino al 28 maggio
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“Pole Pole” (idio mwendo) è stata la filosofia del mio viaggio, un proverbio swahili che vuol dire “piano piano è il giusto andamento”. Perché se “il tempo è denaro”, io non vado di fretta ma prendo tempo.
L’Africa evoca suggestioni ed emozioni positive o negative, determinate dai paesaggi mozzafiato, dagli effetti dei disastri ambientali, dalla scoperta delle sue tradizioni millenarie, dalla percezione della precaria situazione sanitaria, dei conflitti e delle carestie. Talvolta manca nelle coscienze la consapevolezza dell’esistenza di un’Africa diversa, che sta “in mezzo”, lontana dai cliché e dagli stereotipi trasmessi dai canali di informazione. Ho cercato di scoprirla durante la mia esperienza.
Dopo un primo breve periodo nel 2006 in Tanzania, ho abitato in questo Paese quattro anni, dal 2008 al 2012, collaborando con alcune associazioni a diversi progetti di cooperazione. La decisione di partire è maturata col tempo, avvertivo il richiamo ancestrale di questa terra attraverso tutta la sua storia, dai germogli del presente alle radici più antiche. È una sensazione intima, che forse non si manifesta esteriormente, ma come un fuoco ti arde nell’animo.
In realtà, ero innamorato dell’Africa che fu, di ciò che era prima del “saccheggio” e dei tanti problemi che l’affliggono. Quell’Africa non l’ho mai conosciuta, se non attraverso la lettura e l’immaginazione; tuttavia ero certo che fosse ancora possibile trovare il suo fascino più autentico. Quando, finalmente, l’occasione è arrivata, il desiderio di unirmi idealmente a quanti raccontano o hanno raccontato l’Africa, è sorto spontaneamente.
Ho scelto due mezzi per farlo: la scrittura e la fotografia. In entrambi i casi, il mio proposito è stato presentare la Tanzania basandomi sul mio vissuto, attraverso una narrazione trasparente, sicuramente influenzata dalla mie emozioni, ma senza esagerazioni o forzature. L’idea di viaggiare in bicicletta è nata proprio dal desiderio di scoprire con consapevolezza e armonia questa terra. Ho inseguito la sostenibilità, il fare delle mie energie e della propria volontà l’unico mezzo per progredire. Spostarsi in bicicletta presuppone tante soste: a ognuna di esse è corrisposto un aneddoto o un ricordo che hanno arricchito il racconto e il significato stesso del viaggio.
Non ho cercato l’impresa né sentivo il bisogno di coprire l’itinerario in tempi da record, desideravo solo vivere le emozioni che l’esperienza mi avrebbe regalato, assaporando attimo dopo attimo l’atmosfera africana.
Aspetti importanti riscoperti in Tanzania sono tanto la solitudine quanto il dialogo con le persone, la condivisione di un pasto, di una difficoltà, dí un ricovero, di un tragitto, di un sorriso, di un istante. Insomma, di gesti semplici quotidiani, anche ripetitivi, ma mai banali! Ho cercato di far tesoro di tutte le esperienze, sgombro da pregiudizi e tentando di assumere una posizione obiettiva e critica. Amare una terra per le sue infinite bellezze sarebbe troppo facile, io credo di amarla perché ne ho assaporato, nel mio piccolo, anche i frutti più amari: questo sentimento vero e crudo è la cosa più preziosa del mio bagaglio. Vorrei idealmente prendervi per mano e ripercorrere insieme i momenti più salienti della mia esperienza in compagnia della Giraffina, la mia bicicletta.
Vorrei svelarvi, rigorosamente al “ritmo del pole pole” (in swahili significa “piano piano”), gli angoli più o meno suggestivi che i miei occhi hanno ammirato, le persone incontrate e l’esperienza vissuta nella sua autenticità. Vorrei condividere tutto con voi, con parole e immagini.
Safari njema (Buon viaggio)!
Francesco Cosentini
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Presenta il libro:
Sebastiano Bisson
Coach, Business Storyteller, Guida Ambientale Escursionistica
Scrittore per passione e raccoglitore di storie, ha vissuto in vari luoghi d’Italia formandosi come conservatore e valorizzatore di beni culturali e lavorando in ambito editoriale e museale. Si occupa di narrazioni, per le aziende, le persone e l’ambiente. Cura il blog letterario ilVoltaPagine.
Suoi racconti hanno vinto diversi premi nazionali.