L’Oasi WWF Cratere degli Astroni è una Riserva Naturale dello Stato che si trova nei Comuni di Pozzuoli e Napoli. Il Cratere degli Astroni è un vulcano spento che fa parte del più complesso cratere di Agnano, inserito nella area vulcanica dei Campi Flegrei. Si estende per 247 ettari presentando alcuni rilievi tra i quali il Colle dell’Imperatore e il Colle della Rotondella e tre laghetti, Lago Grande, Cofaniello Piccolo e Cofaniello Grande, con vegetazione tipica delle zone lacustri (canne, giunchi, tife e salici). L’intero cratere è oggi interessato da una fitta e diversificata copertura vegetazionale che si contraddistingue per l’elevata naturalità e l’ottimo stato di conservazione, facendo di Astroni una delle rarissime aree naturali residue della provincia di Napoli.
Nell’area troviamo un mosaico ambientale di notevole complessità e una composizione della vegetazione che rappresenta il risultato di un particolare fenomeno denominato inversione vegetazionale. Esso è imputabile alle particolari condizioni microclimatiche create dalla presenza dei tre piccoli laghi e dalla conformazione dello stesso cratere e fa si che la disposizione delle specie arboree sia invertita rispetto all’altitudine: perciò, la foresta di leccio e la macchia mediterraneasi trovano in alto, sui bordi del cratere, mentre sul fondo, a pochi metri sul livello del mare, troviamo specie mesofile tipiche di più alte quote, quali castagno, farnia, rovere, olmo e carpini. La vegetazione intorno agli specchi d’acqua è costituita invece da giunchi, carici, tife, cannuccia di palude, salicone. Nella parte centrale del Lago Grande si trova un ampio canneto-saliceto e un esteso tappeto di ninfea bianca. I margini dei sentieri e le basi degli alberi sono colorati da un ricco sottobosco, composto dal pungitopo, dal gigaro, dal biancospino e dalle appariscenti e ricche fioriture del ciclamino napoletano, del ranuncolo e di alcune orchidee selvatiche.
La notevole diversità ambientale presente nell’Oasi ha consentito l’instaurarsi di un’altrettanto varia comunità animale. La presenza faunistica più cospicua e interessante è sicuramente quella degli uccelli: sono infatti presenti nell’Oasi circa 130 diverse specie tra nidificanti, svernanti o di passo.Un ruolo di primo piano e’ occupato poi dai rapaci notturni e diurni, tra i quali risaltano il falco pellegrino, il gheppio e la poiana.Grazie alla presenza dei tre specchi d’acqua l’Oasi ospita una discreta popolazione di anfibi e cinque specie di serpenti. La consistenza delle popolazioni di mammiferi risente notevolmente della limitata estensione della Riserva e della forte antropizzazione delle aree circostanti,abitano l’Oasi volpi, donnole, ricci, toporagni, ghiri e moscardini.Ampia la popolazione di invertebrati dell’Oasi con un elevato numero di specie di insetti tra cui spiccano libellule e farfalle.
Il percorso di visita dura circa due ore e mezza ed ha una lunghezza di quasi cinque km. Durante il percorso i visitatori, accompagnati da una guida, potranno ammirare non solo le principali bellezze naturali del sito ma anche le riproduzioni a grande naturale di dinosauri e animali preistorici che danno vita alla mostra Dinosauri in Carne ed Oasi presente in Oasi.
Contributo previsto di 5 euro. Prenotazione obbligatoria.
INFO E CONTATTI
Oasi WWF Cratere degli Astroni
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