[Insieme a “Neglected Roots” sarà inaugurata la mostra “(Dis)integrare prospettive”]
«Abbiamo scelto Castel del Rio come location per queste mostre fotografiche per la sua bellezza e per l’importanza simbolica del luogo. Quello che succede in pianura è spesso sotto gli occhi di tutti, mentre sfuggono alla moltitudine le sorti silenziose della montagna. I recenti eventi hanno messo a dura prova le i castagneti secolari della zona, evidenziando la fragilità e la resilienza di queste produzioni eroiche. Questo contesto rende il Castello di Castel del Rio il luogo ideale per riflettere su temi ambientali e sociali» Laura Frasca, art manager
Un progetto fotografico sulla scomparsa, sempre più rapida, della foresta del Borneo. Evento macroscopico che sta passando in sordina. Stiamo negando le nostre stesse “radici” che ci danno sostentamento ed ossigeno. Cosa comporta nell’immediato la scomparsa della foresta?
L’estinzione di flora e fauna endemici. I grandi primati, gli oranghi(Pongo) e le nasica (Nasalis larvatus) sono i primi ad esserne colpiti. L’impatto è sull’intero ecosistema.
I Dayak, deputati da sempre al compito di proteggere la foresta, si stanno sempre più omologando alla globalizzazione e arrendendo alla furia cieca delle multinazionali e quindi alla perdita della foresta.
«Le foto di Laura Frasca ci dicono esattamente questo: che i Dayak abitano nel nostro quartiere, che gli oranghi hanno una loro intimità domestica, che il lavoro si fa in abiti comodi, che i ragni tessono trame delicatissime mentre le foreste vanno in fiamme. Senza enfasi e senza retorica, senza sentirsi dalla parte giusta del mondo, senza voler tranquillizzare nessuno» Mauro Orletti
Vai ai testi di presentazione della mostra a cura dell’autrice, di Mauro Orletti e Christian Arnoldi: LINK
Insieme a Neglected Roots sarà inaugura la mostra (Dis)integrare prospettive. Sulla marginalizzazione del cambiamento climatico.
Leggi il testo curatoriale completo scritto dalla curatrice Laura Frasca: LINK
INFO MOSTRA
lunedì: 8.30-12.30
martedì: chiuso
mercoledì: 8.30-12.30 – 17.00-23.59
giovedì: 8.30-12.30 – 15.30-23.59
venerdì: 8.30-12.30 – 17.00-23.59
sabato: 17.00-23.59
domenica: 14.00-23.59