In un’epoca in cui il respiro sembra mancare, a causa del covid, dei ritmi frenetici della città, del lavoro e delle nostre vite, ci prendiamo il tempo e lo spazio di raccontarci ed ascoltare se stessi e gli altri, in quanto viaggiatori quindi cittadini di questo mondo.
Su un tappeto grande formato concepito come un territorio viaggiante e salotto, esibizione sonora e visiva temporanea del progetto di cooperazione culturale Some Call Us Balkans (SCUB), siete invitati a portare e condividere una pietanza o da bere ed una storia di viaggio ad esse collegate.
Il pranzo moderato ed introdotto dal curatore artistico di SCUB, Enrico Tomassini, è un momento di convivio, un invito a viaggiare stando fermi con la propria immaginazione, un luogo accogliente per i viaggiatori della vita di tutti i giorni.
Esplorando i miti e i giudizi errati sui Balcani attraverso la ricerca applicata Artistica di SCUB, spesso concepiti come l’altro Europeo e periferia culturale, e la pratica del viaggio aperta del Ground Tour, in luogo sospeso nel tempo e nello spazio, intessiamo trame e connessioni a formare territori e realtà ibride fra il qui ed adesso, il là e il domani, al di là dei confini nazionali, dei miti e i pregiudizi di cui siamo portatori.
INFO E PRENOTAZIONE
- Durata – h 12.30/15.30.
Luogo di svolgimento e ritrovo: Baracche Verdi, Via delle Acacie 1, Isolotto. L’attivuità si svolgerà all’aperto.
Contributo: un’offerta libera a supporto dell’organizzazione dell’evento. Necessario portasri qualxciosa per il pranzo. Attività adatta a tutti. - Partecipazione con prenotazione obbligatoria (max 15 persone). Info e prenotazioni: linkklimt@gmail.com
A cura di Collettivo Nomadico The Ground Tour Project all’interno e come spin-off del progetto di cooperazione culturale di Europa Creativa, nei Balcani Occidentali “Scub Some Call Us Balkans” | L’evento rientra nella strategia di comunicazione e disseminazione del progetto di Cooperazione Culturale “Some Call Us Balkans”.