La prima tappa abruzzese di IT.A.CÀ migranti e viaggiatori: festival del Turismo Responsabile si apre con un momento di riflessione sulle specificità che si impongono nell’adottare forme e pratiche di valorizzazione turistica all’interno di un territorio fortemente contrassegnato dall’elemento montuoso e dal rapporto che l’uomo, nel tempo, ha costruito con esso, dalle fasi della sua prima antropizzazione ai fenomeni di spopolamento causati dai tragici eventi calamitosi degli ultimi anni.
La responsabilità del turismo assume in questi contesti, la forma di un’importante bussola di orientamento per guidare l’uomo verso un rapporto più autentico e sostenibile con il territorio che abita o attraversa, sia pur temporaneamente. Partendo dalla conoscenza critica del contesto socio culturale entro il quale, questo rapporto, si è sviluppato.
Il convegno si rivolge a cittadini, amministratori e operatori di settore, ed ha lo scopo di fornire un vademecum ragionato sullo sviluppo responsabile del distretto turistico della Valle Siciliana e più in generale dell’Appennino Abruzzese.
Al convegno, che sarà aperto dai saluti del Sindaco di Isola del Gran Sasso d’Italia, Roberto Di Marco, interverranno:
- Silvio di Eleonora (storico e ricercatore), La conoscenza storica e antropologica del territorio della montagna Teramana;
- Tommaso Navarra (Presidente Ente Parco del Gran Sasso e Monti della Laga), Il ruolo dei Parchi nelle aree protette e la Carta Europea del Turismo Sostenibile;
- Gaetano Falcone (Presidente comitato regionale CAI Abruzzo), Ripartire dai sentieri. La rete sentieristica delle zone montane e pedemontane del cratere sismico;
- Alejandra Meda (ONTAM – Operatore Nazionale Tutela Ambiente Montano, CAI Abruzzo), Paesaggi culturali dell’appennino abruzzese: tra conservazione e valorizzazione;
- Giovanni Berardi (Ass. Salam ONG), Territorio, turismo, migrazioni e cittadinanza universale.