INCONTRO | Portella della Ginestra: la memoria e l’impegno per una nuova storia nell’Alto Belice Corleonese
Portella della Ginestra rappresenta un momento importante nella storia della nostra Repubblica.
Al di là dei fatti di rilievo nazionale, quel luogo racconta la storia di persone e comunità, di bisogni e di ideali che hanno determinato, nel corso degli anni, il carattere delle comunità locali, come una ferita intergenerazionale. Quei fatti, quel dolore, quelle storie non sono però solo qualcosa di fisso nel tempo, ma diventano attuali e vivi nelle quotidianità di chi ha trovato, nello strumento del riuso sociale dei beni confiscati alle mafie, una forma di risarcimento a quelle comunità di quanto accaduto.
Dall’ascolto della viva voce dei testimoni di quanto accade a Portella della Ginestra, si visiterà, a seguire, uno dei beni confiscati e assegnati per fini sociali alla coop Placido Rizzotto Libera Terra, a pochi km dal luogo della strage, dove sarà possibile conoscere e assaporare la nuova storia di quel territorio, legata al riuso dei beni confiscati alle mafie e alla produzione agroalimentare biologica di Libera Terra, che si avrà modo di degustare.
Un luogo del passato, un luogo del presente, un filo conduttore che li unisce.
ISCRIZIONI E INFO
Evento gratuito. NB: La tappa include una degustazione di prodotti Libera Terra presso l’Agriturismo Portella della Ginestra. Chi vorrà, potrà fermarsi per il pranzo (prenotando contattando autonomamente l’Agriturismo), con uno sconto dedicato ai partecipanti alla tappa.
Prenota online a questo Link> MODULO ONLINE
Prenota responsabile: gli eventi gratuiti hanno un valore, non prenotare se non sei sicuro di partecipare o avvisaci se cambi idea, così la visita avrà un valore per un’altra persona.