Franco Arminio è un poeta, scrittore e regista italiano.
E’ nato e vive a Bisaccia, in Irpinia orientale. Ha pubblicato diversi libri, tra cui proprio “Geografia commossa dell’Italia interna”. Nel luglio 2011, con Cartoline dai morti ha vinto il premio Stephen Dedalus per la sezione “Altre scritture”. Con Terracarne, edito da Mondadori, ha vinto il premio Carlo Levi e il premio Volponi. Come paesologo scrive da anni sui giornali e in rete a difesa dei piccoli paesi. Attualmente è referente tecnico del Progetto Pilota della Montagna Materana nell’ambito della Strategia Nazionale per le Aree Interne. Ha ideato e porta avanti la Casa della Paesologia a Trevico e il festival “La Luna e i calanchi” ad Aliano.
Roberto Saviano ha definito Franco Arminio «uno dei poeti più importanti di questo paese, il migliore che abbia mai raccontato il terremoto e ciò che ha generato».
Arminio incontrerà cittadini, migranti, viaggiatori e turisti nella chiesa di San Giovanni ad Insulam, detta anche chiesa di San Giovanni al Mavone, che sorge isolata sopra un piccolo poggio che fiancheggia il fiume Mavone, nell’omonima valle, alle falde del Gran Sasso le cui cime del Corno Grande e del Corno Piccolo da una parte, e i monti Prena e Camicia dall’altra, ne incorniciano il panorama.
La chiesa, eretta dai benedettini di Montecassino in tempi diversi tra l’XI e il XIII sec., con gli annessi ruderi della struttura abbaziale, rappresenta un’eccezionale testimonianza di arte e architettura romanica in Abruzzo. E’ stata recentemente recuperata e riconsegnata alla comunità, in seguito ai lavori di consolidamento statico resisi necessari dopo il sisma.