Un documentario irriverente alla scoperta delle tribù Mursi, in Etiopia, per esplorare come “loro” vedono “noi“ turisti occidentali.
La tribù Mursi risiede nel bacino del fiume Omo, nello stato dell’Africa orientale dell’Etiopia. le donne Mursi sono noti per l’immissione grandi piatti nelle loro labbra inferiori e indossando enormi, orecchini riccamente decorate, che è diventato un oggetto di attrazione turistica negli ultimi anni.
Ogni anno, centinaia di turisti occidentali vengono a vedere i nativi insolitamente ornati; in posa per i visitatori armati di macchina fotografica è diventata la principale fonte di reddito per la Mursi. Per fare più soldi, che abbelliscono la loro “costumi” e fronzoli per apparire più esotiche per gli outsider. Tuttavia, esagerando le loro abitudini e stile di vita in modo tale che stanno cominciando a causare la loro originale, la cultura autentica a disintegrarsi.
“Framing The Other” ritrae il complesso rapporto tra turismo e comunità indigene rivelando i pensieri intimi e intriganti di una donna Mursi dell’Etiopia del sud e un turista olandese, mentre si preparano ad incontrare l’altro. Questo film divertente, ma allo stesso tempo agghiacciante mostra l’impatto distruttivo turismo ha sulla comunità tradizionali.
Segue a chiusura dibattito con
Paolo Muran – regista
Lorenzo Burlando – Kinodromo
Jonathan Ferramola – direttore Terra di Tutti Film Festival
Pierluigi Musarò – direttore IT.A.CÀ