“Devotischeletri” di Giulia Ceolin – Danza senza trama per solo sentire La dimensione del rito manca completamente nel quotidiano scorrere del tempo odierno, o per lo meno manca la dimensione del rito collettivo, quello che amplifica la sua potenza in nome della condivisione con altri.
Devotischeletri vuole essere sì un omaggio alla struttura del corpo che ci sostiene, ma anche una valorizzazione dei popolari “scheletri nascosti” che palesandosi in momenti assolutamente imprevedibili ci guidano nel percorso evolutivo scoprendo i punti deboli.”devotischeletri” è un progetto che nasce nel 2017 da un’esigenza di ritorno al rito e, partendo da questo presupposto, comincia la sua epica ed indipendente vita che lo porta nel nord Italia ed in Africa per i tre anni successivi. Mai uno spettacolo della Compagnia è stato replicato così tante volte, viene da chiedersi il motivo.
Descriverlo a parole non ha molto senso, essendo figlio di un’estetica povera e minimalista, è più quello che smuove ed agita la motivazione del suo continuare a vivere.
Perché siamo attratti dal rito?
Perché ne riconosciamo il potere?
Le uniche che hanno risposta non verbale sono le quattro interpreti che, da 4 anni, danzano la stessa storia vivendola ogni volta in un modo diverso. Donne, Maschere, Rito, Danza, Musica.
IDEAZIONE E COREOGRAFIA
Giulia Ceolin Danza: Eleonora Buratti, Ghizlane Harraze, Barbara Menietti, Gloria Santella
MUSICHE ORIGINALI
Paolo Panizza, Luca Boggio, Giulia Ceolin
COSTUMI E SCENOGRAFIA
Giulia Ceolin
SGUARDO ESTERNO
Francesca Cola
VIDEO
Rodolfo Colombara, Valentina Corrado
FOTO E WEB
Valentina Gonella Fonica: Francesco Serasso
PRODUZIONE
“Baobab, Musiche e danze d’Africa”, Ivrea
Info e prenotazioni
ivrea@festivalitaca.net | 338 7866084