La casa dell’artista è spesso un’emanazione della sua personalità, fonte di ispirazione, luogo fertile denso di memoria. Ripercorrere le strade, i quartieri, gli edifici in cui i pittori e gli scultori bolognesi hanno operato offre l’opportunità di comprendere ancor meglio la loro produzione creativa e mette in luce un aspetto della città ancora poco noto al pubblico.
L’itinerario comprende la fabbriceria di S. Petronio dove operarono gli scultori Michelangelo, Alfonso Lombardi, Giambologna e Menganti, la casa detta dei Carracci e quella di Angelo Michele Colonna, Casa Morandi. L’appartato studio in cui Giorgio Morandi visse e dipinse dal 1933 al 1964, costellato dai suoi oggetti originali, rievoca le atmosfere sospese, silenziose e ammalianti dei suoi quadri.
La visita guidata ha un taglio sperimentale, in quanto il percorso-discorso sarà il frutto dell’integrazione di più strumenti, dai più classici alla recentissima app UniOn! sviluppata dal progetto ILOCALAPP, con l’intento di promuovere le rispettive funzioni piuttosto che l’interscambiabilità.