“Aperto per ferie” potrebbe anche intitolarsi “Aperto per sogni” perché le canzoni che lo formano hanno il dono di fotografare quella densità a scomparsa che è la materia essenziale di un sogno – Concerto di Carlo Pestelli presso “La Monella”.
Carlo Pestelli è un sognatore divertito e ha tutte le carte in regola (come diceva il Chisciotte Piero Ciampi) per acchiappare le nuvole con i piedi ben saldi per terra.
BIOGRAFIA
Carlo Pestelli vive e lavora a Torino. Da oltre vent’anni scrive canzoni. Il suo stile a metà tra ironia e impegno lo ha portato alla ribalta di alcuni festival internazionali comeMiTo (dove ha suonato in tre edizioni), Madame Guitar e Un paese a sei corde. Tra il 1996 e il 1999 ha suonato con i Cantovivo e ha aperto concerti, tra gli altri, a John Reibourn, Claudio Lolli e Gian Maria Testa.
Il suo album d’esordio, del 2001, s’intitola Zeus ti vede. Dopo una lunga pausa all’estero, nel 2009 esce Un’ora d’aria, disco a cui hanno collaborato il chitarrista Alex Gariazzo per gli arrangiamenti e alcuni jazzisti quali Gianni Coscia e Giorgio Li Calzi.
Tra le attività più recenti: l’EP di quattro canzoni Da quando conosco te (premio Giacosa 2014), la scrittura di due spettacoli per il teatro e la fondazione degli Ashville, gruppo folk-country. Nel 2016 per i tipi di Add Editore ha pubblicato “Bella ciao, libro sulla storia della celebre canzone popolare (prefazione di Moni Ovadia)” che nel 2020 è stato tradotto in francese.
Dal 2017 è direttore artistico della rassegna concertistica “MusiCogne-Musiche di legno” da lui ideata. Il suo nuovo disco di dieci canzoni si chiama Aperto per ferie (nota.it) ed è uscito a maggio 2020. Vi hanno collaborato, tra gli altri: Paolo Bonfanti, Vincent Boniface, Federico Marchesano, Alex Gariazzo, Maria Giua ed Enzo Maolucci.
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