Coordinamento Nazionale IT.A.CÀ Festival

Coordinamento Nazionale

Coordinamento IT.A.CÀ

LE ATTIVITÀ 

  • valutare le proposte di integrazione o di modifica delle aree contenutistiche presentate ed approvate dalla rete
  • condivide internamente le linee guida per l’entrata di eventuali nuove tappe e gestisce le richieste che arrivano
  • redige il budget nazionale 
  • agisce sulle emergenze in caso di problematiche interne alle tappe di tipo organizzativo, economico e gestionale 
  • tiene monitorate le sponsorizzazioni nazionali 
  • sceglie i fornitori per i servizi esterni 
  • progetta nuove pratiche e metodologie
  • suggerisce aree nuove per migliorare l’efficacia del progetto 
  • monitora e valida il corretto svolgimento dei lavori e dello sviluppo della rete riconoscendo l’impegno di tutti i partner coinvolti nel progetto

Chi siamo 

COORDINAMENTO NAZIONALE

Giovanni Berardi, insegnante di storia dell’arte, guida turistica, assistente di produzioni cinematografiche e vogatore, da sempre impegnato in progetti cooperativi per la gestione partecipata e la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale. Viaggiatore per necessità, ho lavorato per anni nel sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, e ha incontrato il festival sui monti del Gran Sasso nel 2018. Attualmente coordinamento della Tappa IT.A.CÀ Taranto e Terra delle Gravine:

“credo fermamente nelle politiche generative e poggio il mio mondo sull’unico capitale che mi piace, quello relazionale. Da quando sono tornato a risiedere stabilmente in Puglia, sono al timone della ciurma che conduce il Festival tra i due mari di Taranto e nel Parco Naturale Regionale della Terra delle Gravine” a cura di S. Andrea degli Armeni Domus Armenorum Taranto.

Sonia Bregoli, laureata in Sociologia delle politiche sociali con una base da educatrice socio-pedagogica nell’ambito dell’educativa di comunità e di strada, co-fondatrice e responsabile coordinamento Rete Nazionale IT.A.CÀ, socia da oltre vent’anni di YODA aps:

ho sempre amato viaggiare, scoprire nuove culture per crescere e trovare nuove ispirazioni lungo la mia strada piena di sfide, ma anche maestra di vita. Ho trovato nel progetto di IT.A.CÀ insieme al mio amico Pierluigi Musarò la possibilità di fare esperienza nel mondo della comunicazione e della gestione di reti locali e nazionali inseguendo sogni con una grande comunità che la pensa come me: ” La bellezza è ciò che ti porta verso lo stupore – cit Tonino Guerra“.

Damian Castro, da sempre appassionato di viaggi: 

sono entrato nella squadra Yoda nel 2010 collaborando proprio nell’organizzazione della 2° edizione del Festival IT.A.CÀ. Da allora il mio viaggio con Yoda aps non si è mai fermato accrescendo la mia esperienza in diversi progetti, principalmente riguardanti la mobilità giovanile. Attualmente mi occupo, oltre che di mobilità giovanile, dell’amministrazione dell’associazione.

Fabrizio Giacalone, educatore ambientale e socio della Cooperativa Palma Nana a Palermo, coordinatore della Tappa IT.A.CÀ Palermo:

mi ritengo fortunato, sono riuscito a fare della mia passione un lavoro. Ho iniziato a viaggiare, molti anni fa, per scoprire le meraviglie della natura siciliana, viaggi che si sono trasformati in percorsi di scoperta della nostra terra per bambini e ragazzi. Sono un educatore ambientale, all’interno dei percorsi della cooperativa Palma Nana sperimentiamo da sempre nuove forme educative, oggi il viaggio e la residenzialità, il “vivere un luogo”, sono strumenti per generare cambiamento, conoscenza e promozione della giustizia sociale. Il viaggio continua…

Pierluigi Musarò, Professore Associato in Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia:

da bambino sognavo di esplorare il mondo e incontrare tutti gli esseri umani e non. Poi dopo qualche viaggio in solitaria, coppia o amici ho incontrato YODA aps (non il maestro, ma l’associazione di cui sono stato presidente per tanti anni) e con la compagna Sonia Bregoli abbiamo dato vita al Festival IT.A.CÀ, che per noi migranti e viaggiatori è il modo migliore per esplorare luoghi, culture e persone. Spesso viaggio anche nelle vesti accademiche, come Professore di Sociologia presso l’Università di Bologna. Ma questa è un’altra storia, se interessat* la trovate QUI. 

Roberto Rettura, musicista fino alla fine del secolo scorso, sound designer e appassionato di montagna, ha creato insieme ad altri compagni di viaggio l’associazione C.A.S.A. Cosa Accade Se Abitiamo per portare sui monti Sibillini, una nuova visione sull’abitare e costruire il futuro di questi territori in forte mutamento e di eccezionale bellezza. Sono coordinatore della Tappa IT.A.CÀ Parco Nazionale Monti Sibillini: 

…cultura, arte relazionale, insieme a coesione sociale, forte dedizione al volontariato e rispetto e conoscenza dell’ambiente sono il mio pane quotidiano. Vivo tra Bologna e Ussita (MC), muovendomi in Europa per lavoro, ma viaggiando quando posso per il piacere di scoprire nuovi luoghi e nuove vite.

Simona Zedda, socia YODA aps da 10 anni:

sono Maestra Jedi in progettazione e organizzazione di percorsi e iniziative partecipative di turismo responsabile. Vorrei avere il Pensatoio (Pensieve) di Albus Silente per custodire tutte le mie idee e un Giratempo (time-turner) per realizzarle. Immagino e do vita, insieme a tantissime realtà (troppe per citarle tutte!), alla Tappa IT.A.CÀ Bologna nella Città metropolitana di Bologna. Credo nella partecipazione, nella cooperazione e nell’orizzontalità per una reale giustizia ambientale e sociale.

YODA APS
Via della Salita 31, 40138 – Bologna (BO)
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