Cari travelers, la 15a edizione di IT.A.CÀ è arrivata! Da maggio a novembre 2023, ben 22 tappe porteranno il festival del turismo responsabile in 12 regioni d’Italia, da Nord a Sud!
Il tema di quest’anno è “Tutta un’altra storia – Le comunità raccontano i territori” e oggi nel nostro blog abbiamo con noi Monica Gori, l’illustratrice che si cela dietro l’immagine copertina della nuova XV edizione del festival IT.A.CÀ.
Immagine copertina IT.A.CÀ 2023
Scopriamo insieme chi è Monica e in che modo l’amore per la natura, lo spirito esplorativo e la passione per la bicicletta ispirano le sue illustrazioni.
Monica Gori in versione illustrata
Ciao Monica. Raccontaci un po’ di te. Cosa ti ha spinta a fare l’illustratrice?
Ho sempre sentito il bisogno di raccontarmi e raccontare storie attraverso le forme e i colori. Da piccola tenevo un diario sotto il letto e ora ho un taccuino nello zaino. Sognando di poter migliorare il mondo un disegno alla volta, da Rimini mi sono trasferita, prima, a Jesi per studiare illustrazione e, poi, a Bologna per approfondire il mondo dell’editoria. Tuttavia, prima di riscoprirmi illustratrice ho lavorato sei anni come grafica per un’agenzia di comunicazione.
Qual è il tuo rapporto con la natura sia a livello quotidiano che professionale?
Ai miei clienti consiglio sempre di partire con un numero di stampe limitato per evitare sprechi, di usare una carta che rispetti le foreste, di optare per inchiostri naturali e di scegliere i gadgets in modo consapevole. Per i lavori manuali e i “live paintings”, invece, prediligo i colori naturali o materiali di riciclo. In particolare, nel mio laboratorio Sketch Bike Tour, bastano tre colori, un po’ di terra, qualche fiore, foglie e reperto (spesso rifiuti!) per raccontare un piccolo viaggio!
Momento creativo durante un Sketch Bike Tour
Questa attenzione per l’ambiente deriva dal mio forte legame con la natura. Io credo fortemente che “meno, a volte, è meglio”. Purtroppo la vita in città (almeno in Italia) spesso non agevola questa scelta ed è uno dei motivi per cui l’ho lasciata per andare a vivere in Appennino, dove posso esplorare il territorio a passo lento, a piedi o in bicicletta, e mangiare sano e genuino, producendo marmellate fatte in casa o acquistando prodotti locali, magari scambiando due chiacchiere anche con i produttori stessi.
Il tema IT.A.CÀ 2023 è “Tutta un’altra storia – le comunità raccontano i territori”. A cosa ti sei ispirata e come ti è arrivata l’idea?
Mi sono immaginata la scena in cui una giovane donna, che viene dalla città, piena di idee e cultura va a vivere in un piccolo paese e si confronta con gli abitanti, persone semplici, che vivono di terra e di pane, portatori di una memoria molto più grande di qualsiasi libro. La donna racconta la sua versione del paese e loro le rispondono: “Le cose non sono come sembrano, qui è tutta un’altra storia!”.
È curiosa la scelta delle figure rappresentate. Hanno un particolare significato?
Sono tre culture: la prima è la cultura della montagna, la seconda è la cultura del mare e della pianura, la terza della collina e della città. La donna a sinistra è tradizione e gastronomia, l’uomo al centro è il mondo agricolo tradizionale, con i suoi aspetti negativi e positivi, la ragazza giovane invece è portavoce della città e dalle sue tante potenzialità.
Monica e il compagno alle prese con il loro orto
Hai qualche progetto in vista?
Io e il mio compagno siamo emozionatissimi di iniziare il nostro percorso agricolo e sociale nel Casale che abbiamo recentemente acquistato nell’Appennino Bolognese! Oltre ad offrire cibi di nostra produzione, il nostro sogno è quello di trasmettere l’amore per la natura, rigenerando il suolo e valorizzando la vita di montagna, di scoprire e condividere i saperi e creare momenti di confronto tra diverse generazioni e culture. Ci piacerebbe diventare un tramite con cui la comunità montana si possa riscoprire. A tal proposito, sono veramente onorata e mi ritengo fortunata di dare il mio piccolo contributo al Festival IT.A.CÀ, che porta in giro per l’Italia molti dei valori in cui credo. Ah! Ovviamente io continuerò a disegnare, anche per raccontare questo viaggio agricolo!
Ringraziamo Monica per averci accolti nel suo mondo di illustratrice, esploratrice e cicloviaggiatrice e per aver creato un’immagine davvero evocativa e rappresentativa per il nostro festival.
Invitiamo chi fosse interessato ad approfondire i suoi progetti e/o a prenotarsi ai suoi laboratori a visitare il suo sito https://monicagori.wordpress.com/ e a seguirla sui social Facebook e Instagram.
Buon viaggio come sempre!
Blog IT.A.CÀ
Aurora E. Ferrari
Collaboratrice comunicazione nazionale IT.A.CÀ
Responsabile comunicazione Tappa Spilamberto –Valle Panaro
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