Ciao travelers! Oggi intervistiamo Mara Bonfiglioli dell’associazione Onlus Overseas di Spilamberto e Laura Cavani, insegnante di yoga Narayana, che hanno partecipato alla tappa Spilamberto – Valle Panaro gli scorsi 26-27-28 agosto!
Inizio da te, Mara. Raccontaci un po’ della realtà Overseas.
Overseas è un’associazione senza fini di lucro con lo scopo di promuovere lo sviluppo globale di comunità in Paesi extraeuropei. Dal 1970 ci battiamo per promuovere la dignità e la libertà in Brasile, India, Kenya e Palestina, dove coltiviamo relazioni di amicizia e collaborazione con comunità locali. I nostri ambiti operativi sono diversi: insieme al Comune di Modena organizziamo il corso di Cooperazione Internazionale per volontari; partecipiamo come ente al servizio civile universale e regionale; grazie ai volontari siamo impegnati nell’attuazione e divulgazione delle pratiche del riuso e dell’economia circolare; conduciamo la lotta allo spreco alimentare tramite la redistribuzione di beni alimentari invenduti a famiglie in necessità; pratichiamo l’attività di mentoring fatta da giovani per i giovani in situazioni scolasticamente e socialmente a rischio. “Condividere il presente per costruire il futuro” è il motto dell’associazione e tramite le varie attività educative e culturali ci impegnamo a costruire un mondo diverso volto al futuro sostenibile.
Di cosa si occupa la Casa Overseas di Spilamberto?
Costruita negli anni ’70-’80 grazie ai volontari, la Casa Overseas è ancora oggi il cuore pulsante delle attività delle associazioni e la trovate nel borgo balsamico di Spilamberto, a circa 15km da Modena, sulla ciclabile che porta a Vignola. Il nostro è un luogo di formazione e di incontro di persone che arrivano da tutto il mondo e di ogni età, ognuna con un bagaglio di esperienze da condividere. Inoltre, ci teniamo ad informare chiunque voglia fare un’esperienza di comunità per periodi da concordare con l’associazione la possibilità di essere ospitati presso la nostra Casa.
Avete partecipato alla tappa Spilamberto-Valle Panaro con il progetto DONO. Di cosa si tratta?
Esatto, abbiamo continuato l’esperienza IT.A.CÀ insieme al Centro Culturale Almo di Piumazzo e il Comune di Spilamberto, coordinatori della tappa. In questa edizione abbiamo voluto presentare il progetto Dono, perfettamente in linea con HABITAT-ABITARE IL FUTURO, così da farci conoscere meglio ed avviare nuove sinergie.
Nato nel luglio del 2011 da un gruppo di amici di Spilamberto, il progetto si propone di educare al riciclo creativo lottando contro il consumismo della società moderna occidentale. In questo Atelier raccogliamo, selezioniamo e diamo nuova vita ad oggetti dimenticati o regalati come abiti, borse e bigiotteria. L’incasso delle vendite, poi, viene devoluto a diverse associazioni e progetti come l’emergenza Ucraina, Un seme per la vita (Orti comunitari in Mozambico), La Lucciola di Ravarino (Centro di Terapia Integrata per l’Infanzia), la Mosop School in Kenya, l’Associazione Prozetesis per il sostegno alla ricerca sui tumori dei polmoni, la Casa delle Donne di Modena contro la violenza sulle donne e il progetto Adotta la speranza in Brasile.
Volgendo lo sguardo al futuro, avete altri progetti in vista? Qualche anticipazione?
Sì, sempre in ottica di sostenibilità e di riuso, abbiamo aperto settimanalmente al pubblico il nostro Emporio del Riuso e della Solidarietà, dove raccogliamo ed esponiamo vari oggetti offerti in dono alla nostra associazione come mobili, piatti, bicchieri, libri, giochi e indumenti. Oltre ad aspettarvi a braccia aperte, vi invitiamo a dare un’occhiata ai nostri social Instagram e Facebook per restare aggiornati sulle nostre iniziative!
Eccomi da te Laura. Sarei curiosa di chiederti com’è stata questa esperienza di yoga al giardino Overseas. Cosa ci racconti?
Il festival IT.A.CÀ, a mio parere, è una bella occasione per promuovere al di fuori del nostro comune le attività svolte dalle tante associazioni presenti sul territorio ed è stato un onore per me farne parte. Quando mi è stato chiesto di partecipare con una lezione di yoga nel parco Gandhi non ho esitato, è stato bello riportare lo yoga all’Overseas dando la possibilità di approcciarsi a questa disciplina sperimentando il metodo Narayana a tutti coloro che hanno avuto la curiosità di partecipare. È sempre molto bello condividere l’energia dello yoga, soprattutto quando il fine è quello di sostenere e promuovere progetti di sviluppo promossi da Overseas. Come ha scritto Sri K.Pattabhi Jois:
“Lo yoga è una luce che una volta accesa non si spegne mai. Più intensa è la tua pratica, più luminosa è la tua luce”.
La tappa IT.A.CÀ ad Overseas è un’opportunità per accendere piccole luci che diventeranno sempre più luminose! Namasté
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Grazie mille per queste preziose parole ed iniziative! Che dire di questi progetti? Un modo sano e stimolante per contribuire al futuro di domani!
Alla prossima!
Blog IT.A.CÀ
Aurora E. Ferrari
Responsabile comunicazione Tappa Spilamberto
Centro Culturale Almo
Linkedin | Youtube
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