ITINERARIO IN BICI | Tra il Reno e il Panaro
Genti e Sorgenti non è solo un luogo: è l’unione delle persone che vivono il territorio tra il Reno e il Panaro, che accolgono i viaggiatori tra la natura, la storia e la cultura di questo territorio.
L’incontro con gli abitanti del luogo, la scoperta della quotidianità di chi vive nei piccoli paesi della montagna bolognese, in luoghi isolati ma profondamente radicati nelle loro tradizioni e immersi in una natura incontaminata.
Tanti luoghi di interesse storico e artistico: la Pieve di San Pietro, l’Abbazia di Santa Lucia e soprattutto le case torri che rappresentano la vera particolarità della zona.
PROGRAMMA
- h 8:45 Incontro alla Stazione Centrale dei treni di Bologna
- h 9:04 Partenza con treno regionale 17743 per Porretta Terme
- h 10:40 Arrivo in navetta a Rocca di Roffeno (Castel D’Aiano) e consegna delle bici a chi le noleggerà
- h 11.00 Percorso in bici, tandem e handbike attraverso il territorio del Comune di Castel D’Aiano (Pieve di San Pietro, Cereglio, Abbazia di Santa Lucia)
- h 13.30 Pranzo a base di prodotti tipici della montagna emiliana, al ristorante ostello Casa Rugiada (Rocca di Roffeno)
- h 15.15 Partenza in bici per esplorare le case torri di Rocca di Roffeno
- h 17.30 Ritorno in paese e riconsegna delle bici
- h 18.10 Partenza in navetta per la stazione di Vergato
- h 18.41 treno regionale 17784 per Bologna
DATI DEL PERCORSO IN BICI
Prima di pranzo: 15 km per 420 m di dislivello
Dopo pranzo: 3 km per 70 m di dislivello
È consigliato l’utilizzo di mezzi a pedalata assistita a chi non fosse molto allenato, a causa della presenza di alcuni tratti di salita ripida.
ACCESSIBILITÀ
Il percorso è accessibile non solo ai tandem ma anche alle handbike, quindi alle disabilità sensoriali, cognitive e motorie. Accessibile alle persone cieche, ipovedenti e sorde (INTERPRETARIATO LIS).
INFO E ISCRIZIONI
COSTO: 25,oo euro (pranzo)
Compila il MODULO ONLINE
Oppure scrivi a valacchidavide@gmail.com o invia un messaggio WhatsApp al 327 3280484
A cura di Genti e Sorgenti, Fondazione per lo Sport Silvia Parente, Slow Emotion, con il sostegno dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese.