Coordinato per la prima volta dalla Rete di Riserve del fiume Brenta, il festival del turismo responsabile ha fatto tappa in Trentino anche nel 2021, con l’obiettivo di far scoprire alcuni aspetti particolari del territorio seguendo il filo conduttore del tema nazionale “diritto di respirare”: “quel respiro che manca al corpo quando è malato, ma anche quando attraversa la città inquinata o quando rincorre ritmi frenetici”.
Un cartellone molto ricco quello di IT.A.CÀ Trentino, con quindici appuntamenti fra il 20 e il 26 settembre, dislocati in zone diverse della provincia.
La tappa ha preso il via a Caldonazzo con un incontro di approfondimento sul tema-guida del festival: il diritto di respirare, perché se il “respirare” è un bisogno primario dell’uomo per vivere, il poter “respirare bene” è un diritto; senza dimenticare che per poter vivere è indispensabile la presenza sulla Terra di chi consente la produzione di gran parte della frutta e della verdura che mangiamo: le api, fondamentali per l’impollinazione e per le quali a loro volta è necessario il mantenimento della biodiversità.
“Dall’acqua un respiro di benessere” è stato il tema dell’altro incontro pubblico, che a Roncegno Terme ha fatto apprezzare le caratteristiche delle acque termali di Roncegno e le loro proprietà terapeutiche per un “buon respiro”.
Acqua protagonista anche della visita guidata all’acquedotto di Folgaria per conoscere il percorso, sconosciuto ai più, che questa compie prima di arrivare ai nostri rubinetti, come poco conosciute sono le attività necessarie per assicurare l’approvvigionamento idrico.
Nella giornata di apertura e in quella di chiusura i boschi di passo Coe di Folgaria e di Tre Ville hanno ospitato due esperienze per immergersi nelle proprietà benefiche del bosco, con i suoi alberi e le sue piante per entrare in una dimensione di rilassamento, lentezza e contatto speciale con la natura e per scaricare il carico emotivo che ci accompagna nella nostra vita quotidiana. A Tre Ville inoltre abbiamo potuto apprendere le tecniche di risveglio sensoriale e di respiro che ci fanno entrare in contatto con il nostro corpo.
Due appuntamenti in altrettante riserve naturali sono stati dedicati in maniera specifica alle scuole primarie con l’inaugurazione del percorso di edutainment “Tesori dei laghi” ai canneti di San Cristoforo e con la sperimentazione del gioco didattico “Indovina chi c’è” alla palude di Roncegno.
Con “Battiti d’ala a cavallo delle Alpi” nelle due stazioni di inanellamento degli uccelli migratori di Bocca di Caset e del passo Brocon abbiamo avuto l’occasione per conoscere l’appassionante mondo di questi impavidi volatori, le minacce alla loro sopravvivenza e le azioni più importanti per la loro tutela.
Volatili protagonisti anche della suggestiva serata “Il respiro della notte” che ci ha portati a scoprire sul campo il misterioso e affascinante mondo dei rapaci notturni.
Grazie anche ai mezzi di REMOOVE la “Pedalata inclusiva sulle rive del Brenta” ha visto un variegato gruppo di persone, alcune delle quali con difficoltà motorie o altri tipi di disabilità, trascorrere assieme un’intera giornata sulla ciclabile della Valsugana, con anche una tavola rotonda sul tema della mobilità inclusiva e dello sport per tutti.
Quattro appuntamenti sono stati dedicati a conoscere il territorio e i suoi prodotti: dall’utilizzo delle piante spontanee commestibili del giardino botanico di passo Coe alle due escursioni agli antichi masi e all’agricoltura di nicchia a Capriana, lungo il torrente Avisio e infine a Terragnolo, la valle del grano saraceno, mentre più avventuroso è stato il river trekking nel parco fluviale del torrente Centa.
Questo intenso programma è stato possibile grazie alla fitta rete creata sul territorio, guidata dalla Rete di Riserve del fiume Brenta, incardinata nella Comunità Valsugana e Tesino, e dall’associazione Tassobarbasso e che ha visto come organizzatori o co-organizzatori dei singoli eventi i Comuni di Caldonazzo, Castello Tesino, Folgaria, Novaledo, Pergine Valsugana, Roncegno, Tre Ville, la Comunità Alta Valsugana e Bersntol, le associazioni APIVAL, Selva Green, Filos eventi, Forte delle Benne, ANFFAS Trentino, Terragnolo che conta, SlowFood, Pro Loco Zoreri, le Reti di Riserve Alpi ledrensi e Val di Cembra-Avisio, gli istituti comprensivi Centro Valsugana e Pergine 2, l’Azienda di Promozione Turistica Alpe Cimbra, MUSE – Museo delle scienze, le aziende REMOOVE e Fiordalisa, la Federazione Italiana Amici della Bicicletta, Casa Raphael.
Vi diamo appuntamento per la prossima edizione nel 2022, intanto buon viaggio a tutti/e 🙂
Blog IT.A.CÀ
Giancarlo Orsingher
Coordinamento tappa Trentino
Rete di Riserve del fiume Brenta
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