Dal 10 al 26 settembre
Orari: lunedì, martedì e giovedì 14.00-19.00 | venerdì 9.00-13.00 | sabato e domenica 10.00-18.00
Possibilità visita guidata gratuita: domenica 12 settembre h 9.30 all’inizio dell’itinerario Di mostra in mostra >>> INFO
La riflessione di Colamussi sul fenomeno migratorio si sposta sulla “non appartenenza” ad alcun territorio e non solo sui fatti odierni e sui temi fortemente dibattuti e fonte di polemiche e discriminazioni politiche, sociali e religiose. L’opera di Colamussi è una visione sull’individuo: i suo scatti vogliono fermare l’uomo in quanto tale, la singola persona e ciò che porta con sé nel cuore e nella mente, focalizzandosi sulla cultura di appartenenza in rapporto al luogo di nascita, sulla soggettività e unicità e al contempo sull’universalità del sentire.
«Nel caos dell’informazione di massa i migranti rimangono sullo sfondo, comparse, se ne parla senza in realtà conoscerli quasi che mantenere questa distanza possa renderli meno umani e quindi giustificare nel migliore dei casi la nostra indifferenza».
VITTORIO COLAMUSSI – BIOGRAFIA
«I miei primi ricordi fotografici si perdono nell’infanzia quando seguivo mio padre nella camera oscura allestita in soffitta. Il buio, l’odore degli acidi e soprattutto la meraviglia dell’immagine che emerge piano piano sulla carta rimangono ancora oggi nella mia mente come momenti di pura magia»
Ha lavorato come fotografo associato per le pagine di cronaca de Il Resto del Carlino. Ha vinto il primo premio al concorso fotografico nazionale “Portfolio”, indetto dal Comune di Modena nel 1999 con un reportage sul mondo della pesca e dei pescatori in Senegal.
Poi è la volta dell’Etiopia con un lavoro sulle missioni per l’adozione a distanza. Ha realizzato diversi cataloghi incentrati sui giovani artisti ferraresi. Nel 2007 viene incaricato assieme ad altri fotografi della realizzazione del volume sulla città di Ferrara dal titolo Ferrara. Un racconto di luce nel tempo, EdiSai srl. Dal 2010 collabora con EdiSai srl per la redazione di guide turistiche nelle città d’arte.
www.vittoriocolamussi.com
IT.A.CÀ FOTOGRAFIA è un progetto a cura di Associazione Terzo Tropico,in collaborazione con Lucilla Boschi, Fabio Fornasari e Paolo Ferrario che hanno creato la multisensorialità immersiva delle mostre, con il contributo di Città metropolitana di Bologna, OttoperMille Chiesa Valdese, Comune di Bentivoglio, Comune di San Giorgio di Piano e Comune di Pieve di Cento.