La proposta offre un incontro innovativo tra arte, cultura ed enogastronomia. La visita sarà svolta seguendo i principi dello slow tourism, un approccio al viaggio che promuove la qualità e la lentezza dell’esperienza turistica, contrapposta invece alla velocità. Lo spostamento tra le sedi dell’iniziativa (San Giovanni ad Insulam e frantoio Gran Sasso) avverrà a piedi, lungo la sp 491 sfruttando i nuovi camminamenti recentemente realizzati a bordo strada, per una riscoperta completa di angoli dimenticati del territorio.
Grazie alla collaborazione di aziende del territorio verrà offerta un’esperienza completa e coinvolgente che parte dall’arte per arrivare alla scoperta dei prodotti tipici del nostro territorio: dopo la visita alla Chiesa, verrà proposto ai partecipanti una colazione / merenda / aperitivo a km zero.
Il Frantoio Gran Sasso metterà a disposizione i suo spazi (a 500 m. dalla chiesa) per utilizzarli come base per viaggi culinari, oltre a proporre a turisti e visitatori vere e proprie esperienze sensoriali legate al mondo dell’olio e di altri prodotti locali.
Il ristorante La Goccia proporrà dei piatti della tradizione locale realizzati con prodotti a km zero, rielaborati con una visione moderna che esalterà ancora di più i sapori in parte andati perduti.
Il Birrificio Casa di Cura illustrerà l’importanza dell’acqua e di altri ingredienti di base disponibili nell’area del Parco per ottenere un prodotto di qualità come la birra artigianale.
Obiettivo dell’iniziativa è quello di dare risalto ad un sito artistico che negli anni, a causa della sua chiusura, è stato dimenticato e che deve essere di nuovo valorizzato per il suo immenso valore architettonico, storico e culturale. Grazie all’appetibilità ed alla bellezza della chiesa, le visite possono rappresentare un’occasione per valorizzare aziende del territorio ed i prodotti tipici che producono e che spesso sono sconosciuti ai turisti ed agli stessi abitanti dell’area del Gran Sasso.
L’evento, gratuito, rientra nel programma del Parco “Esploratori con Gusto”.