“Un viaggio nel tempo in uno dei siti monumentali più belli del Centro storico Unesco. La Chiesa è indietreggiata rispetto all’asse viario, l’antico decumano della città greco-romana, e racconta la storia di una delle antiche eccellenze della città, quella dell’arte della seta. Napoli dal 1580 al 1630 si impone come grande città produttiva di seta. La chiesa si fa risalire al 1641, anno dell’inaugurazione, e ai consoli della seta, antica arte di grande importanza dal punto di vista economico dal’500 alla fine dell’800 quando la rivoluzione industriale tolse il primato alla città partenopea. la visita continuerà poi nella cripta dove venivano sepolti i poveri della corporazione, vera e propria area cimiteriale che accoglieva i resti con la doppia sepoltura con la scolatura e seppellimento dei resti, i morti erano calati dall’alto. L’antica sacrestia settecentesca conserva il vecchio altare maggiore rimasto in chiesa fino al 1757 quando fu sostituito da quello marmoreo. La tela è invece attribuita a Fabrizio Santafede. Resta anche un trono ligneo con lo stemma con le tre balle di seta della corporazione. Si completa la visita ai resti archeologici dell’antico asse viario della Napoli del 1300-1400 con una pavimentazione a spina di pesce e mattoni, il piano di calpestio del palazzo del duca di Castrovillari, un tratto di muro in opus reticulatum e probabilmente resti di una Domus di epoca romana.
A conclusione evento
APERITIVO D’ ARTE presso La Casa delle Differenze in vico San Geronimo n ° 17 Napoli.
Prenotazione obbligatoria. Numero massimo partecipanti: 30. Contributo previsto di 5 euro.
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Arcigay Altri Turismi Napoli
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