Visita nelle sale dell’ex ospedale psichiatrico, accompagnata dal racconto della storia dell’ospedale e delle persone che ci vivevano.
La visita è presentata nell’ambito del panel di interventi Il turismo e la memoria di città (link all’evento) di sabato 29/09: in quella sede Alberto Nicolini (presidente Arcigay Circolo Gioconda Reggio Emilia) illustrerà il progetto di visita, che si delinea come un prototipo esemplare di etica del turismo. Il progetto, elaborato ed organizzato in occasione della TDOR (Transgender Day of Remebrance) dello scorso anno, prevede un focus sulla biografia delle persone omosessuali e transgender che, all’Ospedale Psichiatrico, hanno trascorso parte della loro vita.
Come arrivare:
il Museo di storia della psichiatria si trova in via Amendola, 2, nel pad. Lombroso, nell’area pedonale del campus San Lazzaro. Per chi arriva in auto o con pullman privato: si consigliano i parcheggi segnalati dal cerchio rosso nella mappa allegata: via Doberdò (parcheggio anche per autobus, accesso dal cancello pedonale B) o villa Marchi (parcheggio solo per auto, accesso dal cancello pedonale C). Per chi arriva con i mezzi pubblici: dalla stazione prendere l’autobus n. 2 direzione Rubiera o Ritiro, scendere alla fermata Villa Marchi (antistante al cancello pedonale C).
Accessibilità per persone con limitazioni motorie: si può arrivare al Museo con l’auto accedendo dal parcheggio che costeggia la ferrovia (ingresso cancello A) e suonando per far abbassare il pilomat (seguire indicazioni per Padiglione Lombroso).
Sono presenti i corrimano per guida per non vedenti.
Ingresso gratuito in occasione del Festival It.a.cà
INFO E CONTATTI
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