Ospite all’interno della 8°edizione di IT.A.CÀ Bologna 2016 nel convegno “Il quotidiano come tempo liberato e l’arte pubblica come strumento di rigenerazione per una nuova idea di turismo”, il filosofo e luminare Antonio Presti curatore e inventore del progetto Fiumara d’Arte e Museo Albergo Atelier sul Mare. Un bellissimo intervento sul potere dell’arte contro la politica.
Obiettivo dell’incontro era indagare l’esistenza di un diversa concezione capace di armonizzare il tempo del lavoro e quello dello svago partendo dalla rigenerazione degli spazi pubblici, attraverso una visione che trova nell’arte pubblica un alleato strategico. Portare l’arte in uno spazio pubblico significa far uscire la creatività dai luoghi ad essa deputati e metterla a diretto contatto con le persone. Allo stesso tempo l’arte pubblica ha la capacità di trasformare il territorio e abilitarlo a luogo d’eccezione, capace di attrarre visitatori da tutto il mondo.
L’incontro è stata l’occasione per avviare un dibattito sull’importanza dell’arte come mezzo di rigenerazione urbana, integrazione di pubblici e chiave strategica per incentivare un turismo sostenibile.
Vi lasciamo con la sua intervista:
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Fornisci il tuo contributo!