La scoperta di un altro mondo, sulla strada per Santiago o lungo la via Francigena. Un invito per tutti coloro che si sono messi in cammino o che sognano di farlo.
Luigi Nacci è insegnante, giornalista e guida escursionistica. Tra le sue opere poetiche: Il poema marino di Eszter (Battello stampatore, 2005), nter nos/SS (Edizioni Galleria Mazzoli, 2007; finalista Premio Delfini e Lorenzo Montano), Madrigale OdeSSa (Edizioni d’if, 2008; Premio Mazzacurati-Russo). I suoi testi e interventi sono apparsi su testate e blog, come il “Corriere della Sera“, “Il manifesto“. Gli piace considerarsi un viandante. Ha ideato il Festival della Viandanza e ha messo quella parola luminosa al centro della sua ricerca di uomo e autore.
Quando non viaggia a piedi da solo lo fa con The Rolling Claps, gruppo che ha fondato per riscoprire le antiche vie, oppure come guida della Compagnia dei Cammini. Ha raccolto queste esperienze in articoli e in due libri: Alzati e cammina. Sulla strada della viandanza (Ediciclo Editore, 2014; vincitore nel 2015 del Premio L’Albatros – Città di Palestrina per la letteratura di viaggio) e Viandanza. Il cammino come educazione sentimentale (Laterza, 2016).
Wu Ming 2 fa parte fin dalle origini del collettivo di scrittori Wu Ming (che in cinese mandarino vuol dire «anonimo»). Ogni membro del collettivo, in ordine alfabetico, è contraddistinto da un numero. I nomi anagrafici dei singoli, ancorché non segreti, non rivestono alcuna importanza. Conta solo quello che si scrive. Tra le sue opere Guerra agli umani (Einaudi 2004 e 2008), Timira scritto con Antar Mohamed (Einaudi 2012). Uscirà ad aprile Il sentiero degli dei. Sulla scia di Guerra agli umani, Wu Ming 2 scrive un libro dai toni forti scoprendo con lentezza un’Appennino che, seppur invaso da tanto cemento, ospita ancora cinghiali, faggi e molte storie da raccontare. Il secondo volume della collana diretta da Enrico Brizzi e Marcello Fini. Con un inserto fotografico, mappe, informazioni utili per camminare sulle tracce di Wu Ming 2. Ha scritto anche la prefazione de L’arte del camminare. Consigli per partire con il piede giusto, di Luca Gianotti (Ediciclo, 2011).
Luca Gianotti guida di trekking da più di 20 anni è, forse, il camminatore più noto d’Italia. Tra i fondatori della Compagnia dei Cammini, è stato anche scialpinista di discreto livello, con all’attivo alcune spedizioni alpinistiche importanti. Tra le sue “imprese” ricordiamo anche la traversata del deserto del Sahara algerino in mountain bike del 1992. Camminatore in tante parti del mondo, dalla Patagonia alla Thailandia, dall’Albania a Capoverde, da Socotra (Yemen) alla Norvegia, Grecia, Turchia, Italia del Sud e isole, accompagna gruppi in Sardegna, Creta, Capo Verde, Majella, Pollino, Murge, Salento, Corsica, Gargano, Basilicata; si dedica al “camminare come terapia” e tiene corsi di camminate meditative: Cammino Profondo, o Deep Walking (www.deepwalking.org). Tra le sue opere L’arte del camminare (Ediciclo, 2011) che dopo solo 4 è andato in ristampa. Adesso è alla quarta ristampa; il libro-agenda Parole in cammino. 365 pensieri viandanti (Ediciclo, 2013), La spirale della memoria. in cammino sulle tracce del terremoto della Marsica (Edizioni dei Cammini, 2015).
Nel marzo 2016 ha pubblicato The Cretan Way (Anavasi Editions), per ora solo in lingua inglese, una guida di un cammino di 500 km in 28 giorni sull’isola di Creta. Dal 2015 è anche direttore editoriale di Edizioni dei Cammini, che pubblica libri bellissimi dedicati al camminare.