Cari amici viaggiatori e amiche viaggiatrici, la XVI edizione di IT.A.CÀ Festival del Turismo Responsabile è salpata! Quest’anno la tappa Valle del Panaro – Spilamberto, Guiglia, Savignano S/P in programma dal 24 agosto all’1 settembre, prosegue per il quarto anno consecutivo il nostro viaggio verso un turismo sempre più responsabile e sostenibile e lo fa ampliandosi ai comuni di Guiglia e di Savignano sul Panaro.
Ci troviamo nelle Terre di Castelli, precisamente nel territorio di Savignano sul Panaro (MO) e qui con noi abbiamo Sabina Nizzi, l’amministratrice del Centro Sri Aurobindo e Mère APS.
Ciao Sabina, ci puoi parlare della vostra realtà e del vostro piccolo ma grande mondo?
Ciao Aurora, con piacere. Ci troviamo alla periferia di Savignano sul Panaro, ai piedi del geosito n.34 di interesse locale grazie ai suoi spettacolari calanchi. Lo scorso giugno siamo stati riconosciuti come IAT diffuso grazie alla conoscenza delle lingue che hanno alcuni di noi e della nostra presenza sul territorio da oltre 35 anni. I membri del Centro Sri Aurobindo e Mère APS sono conosciuti col nome di Gruppo Germoglio. La comunità si vede, qui, impegnata a realizzare una serie di interventi per recuperare i 16 ettari di terreno acquistati con l’obiettivo di creare un Centro di educazione integrale. Parliamo di attività come coltivazioni, studi ambientali, salvaguardia di animali selvatici e domestici e fattoria didattica.
L’evolversi delle esigenze di mercato ha richiesto una specializzazione sempre maggiore in diversi settori lavorativi costringendo i componenti della comunità ad un’adattabilità a tutta prova: ciascuno ha imparato a svolgere più mansioni ed è frequente vedere la segretaria che guida il muletto, il barista che fa anche il saldatore, la dottoressa che guida lo scavatore e via di seguito.
La concentrazione e le meditazioni collettive non seguono scadenze prefissate ma nascono spontaneamente durante particolari momenti in cui si avverte la necessità di immergersi nel silenzio e nella pace per cogliere l’indirizzo o l’orientamento necessari all’anima di gruppo.
Imparare, cioè acquisire una conoscenza sempre più vasta e soprattutto vera di noi stessi e dell’esperienza in cui siamo immersi è il movente principale che ci spinge a dare vita a questo Centro senza scopo di lucro. Ciò che tentiamo di fare è di esprimere, sotto le più svariate forme, il rapporto continuo, simultaneo, intimo esistente fra la Realtà Originale e quella superficiale.
Quali attività ed esperienze offrite?
I servizi principali che offriamo al territorio sono corsi di Hatha Yoga, Introspezione, Meditazione e su richiesta aiutiamo le persone a riconoscere e gestire l’ansia e le crisi di panico. La nostra comunità non è solo un insieme di persone, né un posto determinato: è un laboratorio vivente, un campo di esperienza morfica dove il singolo ed il collettivo vengono a coesistere in un rapporto che diviene sempre più globale e dove l’insieme si fa carico del singolo e il singolo dell’insieme.
Avete dei progetti nella vostra agenda? Quali sono i vostri prossimi passi?
Il fondatore Maestro Aghni è un pittore di tematiche esistenziali pertanto organizziamo anche mostre in Italia (in collaborazione con i comuni e il Consolato dell’India di Milano), in Europa e in India presso i centri che già conoscono lo Yoga Integrale di Sri Aurobindo.
Abbiamo più di 6000 acquerelli e 150 quadri e uno dei nostri obiettivi è quello di realizzare una mostra permanente sulle tematiche esistenziali sul nostro territorio.
Un altro nostro obiettivo, probabilmente ancora troppo ambizioso, è quello di costruire un ostello per dare alloggio alle persone che ci frequentano da tutta Italia e dall’India. Così facendo potremmo ospitare, ad esempio, studenti che fanno la tesi sul filosofo Sri Aurobindo (abbiamo una biblioteca con tutti i suoi libri in inglese e quelli in italiano già tradotti), devoti Indiani che ci considerano un luogo di pellegrinaggio o anche ricercatori della Verità.
Cosa pensi del tema nazionale 2024 “Radici in movimento – dove mai andiamo? sempre a casa” – Novalis?
Sul tema delle “Radici in movimento” siamo perfettamente d’accordo; qui vivono persone che arrivano da Modena, Verona, Brescia, Milano, Ragusa, Barletta, Foggia, ecc.
Ci sentiamo tutti a casa qui, pertanto la casa non è solo quella di origine ma anche quella di approdo. Se c’è una volontà di integrarsi ognuno può sentirsi bene in qualsiasi parte del mondo se sta facendo ciò che sente fare bene al suo cuore e a se stesso.
Noi esploratori siamo troppo curiosi… Ci puoi anticipare qualche spoiler del vostro evento di domenica 25 agosto?
Il bello delle avventure è scoprirle nel presente, quindi vi invito a consultare il programma della tappa Valle Panaro e a seguire le nostre pagine social per capire meglio le nostre attività e per sbirciare nel backstage della tappa.
- Fattoria Il Germoglio: FACEBOOK e INSTAGRAM
- Centro Sri Aurobindo : INSTAGRAM e YOUTUBE
- Comunità Aurora – Gruppo Germoglio: FACEBOOK
Vi aspettiamo qui da noi, a Savignano s/P in Via Rio D’Orzo, 535, per una giornata immersi nel verde dei nostri 16 ettari di superficie ai piedi dei calanchi tipici della fascia pedemontana.
Grazie Sabina per averci fatto conoscere questo angolo nascosto delle Terre di Castelli, in provincia di Modena. Domenica 25 agosto ci aspetta sicuramente una giornata molto interessante, rilassante e costruttiva all’insegna dell’incontro, della relazione e dell’esplorazione.
Noi, carissimi amici, continuiamo a viaggiare e a scoprire nuovi angoli del nostro meraviglioso e sorprendente territorio italiano. Alla prossima avventura!
Blog IT.A.CÀ
Aurora E. Ferrari
Responsabile comunicazione Tappa Spilamberto
Centro Culturale Almo
Linkedin | Youtube
Aurora E. Ferrari
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