Di nuovo in cammino | Il viaggio della Tappa Bologna 2023

Accolta l’idea della deriva, il viaggio di Ulisse può cominciareCosì ha inizio il racconto del ritorno a Itaca, narrato attraverso le parole di chi sa raccontarsi e raccontare. Perché ogni viaggio presuppone sempre una narrazione, e ogni narrazione implica un territorio da esplorare. Ulisse questo lo sa bene e raccoglie, porta con sé, si fa testimone della sua storia e delle storie che incontra lungo il tragitto. Muovendosi, mette in relazione punti lontani e vicini, luoghi familiari ed estranei, traccia rotte insolite; si ferma ad ascoltare, e, mentre conosce il territorio e i popoli che lo abitano, crea relazioni e connessioni, disegna il reticolo complesso, la trama che compone il mondo in cui si ritrova immerso. 

Questo è il viaggio verso Itaca, ma questo è anche il viaggio che si fa con IT.A.CÀ Festival.

Un cammino che da maggio a ottobre ha fatto tappa in 11 regioni diverse dell’Italia coinvolgendo più di 700 realtà che, attraverso il festival, hanno potuto dare voce a un’altra storia, quella delle comunità che vivono e abitano i nostri territori. 

È terminata anche questa 15° edizione della tappa madre del festival, la nostra Itaca: Bologna. Durante questo viaggio abbiamo esplorato il reticolo della città, irregolare come le sue strade medievali e i suoi abitanti; custodi di una narrazione alternativa, che si dirama tra movimenti di lotta, come quelli per i diritti LGBTQ+, e le sottoculture figlie di tutti coloro che si sentono “Schiavi nella città più libera del mondo” (citando il titolo del libro di Laura Carroli, presentato al RitmoLento in occasione dell’evento Punk in Bologna  il 14 ottobre). 

Itinerario con Cura – 30 settembre 2023

Così dai canti delle sirene si è arrivati ai canti di lavoro e di lotta femminista. Storie di donne che danno fastidio come le protagoniste dello spettacolo teatrale Capelli di Luisa Capasanta (uno dei tanti eventi organizzati in collaborazione col festival Disobbedienze), e storie di empowerment come quelle del progetto ProAgro – Appoggio allo sviluppo di microimprese agroalimentari sostenibili e creazione di opportunità di impiego in zone svantaggiate della Tunisia.

Percorrendola a piedi e in bici, abbiamo re-immaginato la città più accessibile e accogliente, per poi ri-crearla a misura di bambino. Attraverso l’arte abbiamo fatto esperienza di nuove possibili forme di relazione con i luoghi e le persone. Un gesto semplice e antico come quello di coltivare la terra, ci ha ricordato l’importanza, ora più che mai, del prendersi cura, di se stessi, dell’altro e dell’ambiente. 

Tour in bicicletta Pianura_Bologna_Mirandola 2023

Una spinta verso una dimensione più sostenibile che conduce inevitabilmente fuori dalle mura della città, verso le campagne e i boschi dell’Appennino. Lì dove, tra canti e balli, abbiamo celebrato la bellezza dell’incontro e il senso profondo del fare e dello stare insieme.

Ma mentre Ulisse vagabonda, Penelope nel frattempo tesse la sua tela. 

Nell’Odissea porta gli stessi epiteti del marito, perché Penelope non è altro che Ulisse, il suo alter ego femminile. Con mani maschili anche lei tesse una trama, compone un disegno, intreccia i fili, costruisce una rete, e nel farlo, proprio come Ulisse, trasforma in azione un gesto creativo di immaginazione. 

Concluso il viaggio, però, il lavoro di Penelope non è terminato. E questo vale anche per la Tappa IT.A.CÀ Bologna 2023. Tornati a casa, terminato il festival, continua il nostro lavoro di tessitura, che ci ha portati fino a questa 15° edizione. Continuiamo a lavorare per fare rete, a rinforzare i legami che abbiamo creato e crearne di nuovi, a immaginare quello che verrà, nuove direzioni e nuovi percorsi possibili da intraprendere insieme. Pronti a ripartire, di nuovo in cammino per IT.A.CÀ.

RINGRAZIAMENTI

Grazie di cuore a Valeria Roberti, Centro Ricerca LGBTI  – Giuseppe Seminario Cassero LGBTQIA+ Center, Beppe Ramina, MIT Movimento Identità Trans, Plus – Persone LGBT+ sieropositive – Stella Ferrari, Slow emotion – Matteo Brusa, Davide Valacchi e Nadia Luppi, Fondazione per lo Sport Silvia Parente – Magnifico Teatrino Errante – Sabrina Navarra, Circolo Guernelli – Katia Barbieri, Shizen Shiatsu – Luana Gugliotta e Andrea Cavarocchi – Alejandra Alfaro Alfieri e Silvia Manni, Retake – Antonella Iasso, ENS Emilia Romagna – Ombretta Bergonzini di Ass. Almo e la tappa di IT.A.CÀ Spilamberto, Daniele Fini di Team Leggero e Genti e Sorgenti – Federica Collari di CEAS La Raganella, servizio del Comune di Mirandola – Eugenia Marzi e Ludovica Marsciani, Cooperativa Madreselva – Giulia Betti e Giorgio Spanos (Fragola e Tempesta) –  Lilith Meier e Nicola Boreali, Associazione Montagna di Suono e Rifugio Acatù –  Ermanno Pavesi, Comune di Monzuno – Alberto Montanari e Maria Cristina Laganà, Emil Banca – WuMing2, Paolo Pileri – Federico Grazzini – Roberto Tomesani e Isabella Cioccolini, Salvaiciclisti Bologna, Antonella Tampellini, FIAB Bologna – Michele Massa, Ciclofficina Pedalando – Susanna Patata e le ricercatrici di Co-Creiamo – WeWorld – Boorea – Quadir – Augeo, Maurizio Davolio, Silvia Lazzari e Francesca Palombo, AITR Associazione Italiana Turismo Responsabile –  Laura Frasca, GreenWhaleSpace – Benedetta Donato – Sabrina Muzi – Carla Inguaggiato – P.Orto Urbano – Giulia Matteucci e Diego Jegs Occhiali – Federico Palmas, Porto 15 – Senape Vivaio urbano – Francesca Maurighi e Anna Fiorini, Orti di Saragozza, Casa di quartiere e Centro Sociale 2 agosto 1980 –  Mirco Alboresi, 300 scalini e Teatro dei Mignoli – Alessandro Tampieri, Sara Giordani e Giuditta de Concini, Collettivo MetRozero – Liliana Medici, Al Pelegrén – guide ambientali e Coop Foiatonda – Fiorella Prodi, Nexus Emilia Romagna – Eloisa Betti (Università degli studi di Bologna) – Cgil Emilia-Romagna – Le Core – Voci indisciplinate –  Le Agrimanto – Donatella Allegro – Katia Graziosi, UDI – Unione Donne in Italia Bologna – Marco Dondi (Università degli studi di Bologna) – Roberto Colombari – Laura Carroli – Cesare Ferioli – Marina Aniram – Valerio Tuccella e Gioacchino, Ritmo Lento – Placida Staro, Ass. Bene e Venga Maggio – Bruno Paolini – Elena Copelli – Fabio Castello.

Un ringraziamento speciale a i/le volontar* per il loro prezioso contributo: Alessandro Leale, Alessandra Pedroni, Lucia Da Tos, Rossella Martino, Ruta Kairyte, Sophie Vaughan, Vittoria Faccio. 

Blog IT.A.CÀ
Collaboratrice Rete IT.A.CÀ Bologna
Enrica Luceri

Enrica Luceri

 

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