Ottobre per noi è il mese dell’anniversario (settimo, quest’anno) degli eventi sismici che hanno stravolto le comunità del territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e non solo nel 2016. L’appuntamento 2023 di IT.A.CÀ – Festival del Turismo Responsabile, giunto alla sua XV edizione, ci ha permesso di dare il giusto peso alle parole, oggi più che mai importanti. Così come le relative pratiche di narrazione che ne conseguono. Partire dalle storie locali come esercizio di prossimità, per affrontare le sfide globali.
Esperienza di scrittura econarrativa e autobiografica lungo il sentiero B.A.C.C.A.
Narrazioni e contro-narrazioni, per costruire o decostruire, aggregare o svelare, ripensare il nostro modello di sviluppo curando le relazioni di prossimità. Sono tanti gli strumenti che ci permettono di fare questo e li abbiamo raccontati seduti intorno e camminando in fila in mezzo alla natura. Abbiamo parlato dei festival che animano il territorio, di esperienze di rapporto tra autobiografia e cammino, di relazione tra natura ed educazione, di residenze d’artista in alta quota, di mutazioni del paesaggio dovute all’intervento dell’uomo, con lo sguardo verso un futuro che ha orizzonti sempre più ampi delle valli che abitiamo e che quindi richiedono uno sforzo di visione maggiore. E proprio per poggiare lo sguardo verso progetti più grandi di noi, la tappa sibillina è stata accompagnata dalla campagna #sicuriperdavvero, coordinata da Action Aid Italia.
Tre camminate denominate “Zaini in spalla” organizzate da Movimento Tellurico sulle tracce del Cammino delle Terre Mutate per raccogliere pensieri e osservazioni delle camminatrici, dei camminatori e delle comunità attraversate per riflettere sulla legge che regolerà i processi di ricostruzione e sull’importanza del coinvolgimento delle comunità, perché senza le persone è un disastro.
PROGRAMMA DAL 5 ALL’8 OTTOBRE
GIOVEDÌ 5
La prima giornata si è svolta a Cessapalombo, presso la scuola elementare che accoglie, nelle due interclassi, bambini provenienti da Camporotondo e da Cessapalombo. B.A.C.C.A. (Bambini, Amici, Camporotondo, Cessapalombo, Avventura) è il nome del progetto che gli stessi bambini hanno presentato. Un’avventura quella che ci siamo fatti raccontare, dove hanno riscoperto e valorizzato un sentiero che collega i due paesi. Grazie al progetto “piccole scuole in cammino”, la scuola e l’ambiente del Parco diventano per loro un luogo contiguo di educazione alla natura e alla conoscenza del proprio territorio. Nel pomeriggio proprio su questo percorso, con il contributo della LUA (Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari) e i Cantieri Mobili di Storia si è svolta una camminata con un’intensa esperienza di scrittura eco-narrativa e autobiografica, guidati da Carlotta De Filippo, e conclusasi al Giardino delle Farfalle con racconti e confronti.
VENERDÌ 6
Ci siamo spostati il secondo giorno a Fiastra per scoprire la storia di uno dei luoghi più significativi del paese: la diga del lago di Fiastra. Costruita negli anni ’50, sommerse la frazione di “Fiume”, costringendo gli abitanti di San Lorenzo al fiume a trasferirsi nella nuova frazione di San Lorenzo al lago. Una storia che ci siamo fatti raccontare la mattina attraverso una visita guidata alla frazione di San Lorenzo, ed il pomeriggio dall’attuale sindaco Sauro Scaficchia, attraverso racconti e testimonianze fotografiche personali e della comunità. A seguire, un approfondimento sulla storia dell’alpinismo nei Monti Sibillini, con la proiezione del documentario “Tomica e le vie segrete della Sibilla” di Andrea Frenguelli, con ospiti e testimonianze presso il CEA Alcina – Centro di Educazione Ambientale Valle del Fiastrone.
SABATO 7
Iniziata la giornata in una mattina soleggiata e calma, con l’arrivo dei camminatori di “Zaini in spalla” alle Arette, meraviglioso luogo di passaggio che separa la valle di Ussita dall’altopiano di Macereto, abbiamo ascoltato in anteprima l’audio documentario “MUTAZIONI: ricostruzione e storie di moderna utopia” a cura di Sara Sartori e prodotto da C.A.S.A. e Sineglossa. Ci siamo poi spostati poco più in alto per partecipare alla performance “Scripta Volant”, esito finale di una residenza artistica pre-festival a Ussita degli artisti Nicola Alessandrini e Lorenzo Malloni che hanno fatto volare la struttura aerostatica costruita da Lorenzo e animata dai disegni di Nicola. Per fortuna non abbiamo dovuto aspettare molto perché arrivasse il vento giusto alle Arette. Al pomeriggio abbiamo occupato l’area sociale nella zona delle SAE per farci raccontare dai Cantieri Mobili di Storia l’importanza del racconto della storia orale come elemento di sviluppo e rinascita del territorio. Poi sono stati i Festival a essere testimoni del racconto, moderati da Stefania Minciullo, operatrice culturale che ci ha guidato, attraverso le pagine della guida “In giro per i Festival” (Altraeconomia), tra le varie esperienze che animano il territorio del Parco e non solo, per poi raccontare, come C.A.S.A. Cosa Accade Se Abitiamo (coordinatori della tappa), cosa sono e che importanza hanno le residenze accolte nel porto di montagna a Frontignano. A seguire, aperitivo offerto a tutta la popolazione e agli ospiti, in collaborazione con l’azienda Pettacci, storica norcineria di Visso recentemente rilevata da due giovani appassionati di questi paesi.
DOMENICA 8
Mattina prestissimo, l’appuntamento ci ha visto presenti al Borgo d’Arquata da dove siamo partiti con Arquata Potest e insieme ad alcuni soci del CAI di Ascoli, per un percorso ad anello che ha interessato diverse fonti d’acqua, simbolo di presenza di vita non solo antropica e che nel passato ha avuto un ruolo centrale in questi territori.
RINGRAZIAMENTI
I nostri ringraziamenti per IT.A.CÀ FESTIVAL sono un po’ lunghi ma sempre lusinghieri. Perciò….
GRAZIE A:
Patrizio e Fabiana de Il Giardino delle Farfalle che in modalità multitasking cucinavano, seguivano l’escursione, accoglievano alcuni tecnici per la ricostruzione del loro giardino e elargivano sorrisi e racconti lontani e vicini senza soluzione di continuità; Simona, Antonella e Marcello di Alcina, sempre importanti le idee che portate grazie alla vostra lunga esperienza nel Parco; Sauro Scaficchia, il sindaco di Fiastra, per le parole e le foto sui cambiamenti antropologici della loro comunità; Andrea di Arquata Potest, al quale va per il secondo anno il premio staff per averci dato una mano ovunque e sempre, per aver ballato sino a notte fonda di sabato sera per poi guidarci in escursione alla domenica mattina; Sonia, Pierluigi, Simona, Aurora e tutta la rete di IT.A.CÀ nazionale che ci aiuta a guardare oltre e altrove, su turismo, responsabilità, abitare; Augusto e Paolo di Cantieri Mobili di Storia, che in un’epoca come questa hanno dato alla narrazione del territorio un valore grandissimo tramite la loro esperienza e i loro ospiti, e quindi grazie anche Nicola, Armando e Alessia, e a Carlotta della LUA; Stefania che ci ha portato in giro per altri festival della zona con le testimonianze e la voce di Giulia, Valentina, Irene, Michele, Maria e Matteo.
Ringraziamo anche le bambine e i bambini di Fiastra, Monterotondo e Cessapalombo perché il futuro è loro e farci raccontare da loro il passato è stata la cosa più emozionante di queste lunghe giornate; le insegnanti della scuola primaria di Camporotondo e dell’infanzia di Cessapalombo, la dirigente scolastica e tutti coloro che hanno realizzato il progetto B.A.C.C.A. (Bambini, Amici, Camporotondo, Cessapalombo, Avventura); Lorenzo e Nicola per aver fatto senza dubbio con Scripta Volant una delle residenze più brevi ma intense di lavoro, risate, ricerca e sperimentazione nel Porto di Montagna e per aver animato quel posto già magico di suo chiamato Valico delle Arette con le Eterea di Lorenzo, inorganiche creature volanti sulle quali Nicola ha trasformato in disegni storie e personaggi locali; Sara e Sineglossa per il loro bellissimo audio documentario che sulle Arette non è stato da meno. Il suono delle voci che hanno riecheggiato tra il valico e le cime delle montagne era sublime. Grazie a Noemi, Marco, Laura Carlotta, Vincenzo ma anche Martina e Patrizia per il loro sostegno importante nella giornata di Ussita e nella residenza di Scripta Volant.
Grazie ad Action Aid e Movimento Tellurico e a tutto il loro staff presente, Patrizia, Marco, Claudia e poi Enrico, che hanno portato la campagna #SICURIPERDAVVERO attraversando le comunità locali con le camminate di Zaini in spalla, ancora una volta ci date la forza di cui abbiamo bisogno nello stare sul territorio; Alessandro che insieme agli altri ospiti già citati hanno raccontato le loro esperienze nel Porto di Montagna di Frontignano, la nostra sede, il nostro avamposto, il luogo dove l’abitare accade come forma di attivismo; Giacomo e Valerio, Marco e Cristian, perché mangiare e ballare bene alla fine di una lunga giornata è quello che ci meritavamo tutti.
Infine si ringraziano i comuni di Cessapalombo, Fiastra, Ussita e Arquata per il patrocinio, la presenza e il supporto, che ci auguriamo aumenti con il tempo, andando avanti con la conoscenza e l’interazione con le nostre associazioni e il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, una presenza trentennale che non può mancare e senza il quale non ci sarebbe neanche la nostra tappa di IT.A.CÀ.
IT.A.CÀ è questo e tutto quello che è rimasto di questo, una storia, tutta un’altra storia, per il futuro delle nostre zone sibilline che non vogliamo perdere e perderci per nessun motivo al mondo!
Blog IT.A.CÀ
Roberto Rettura
Socio fondatore dell’Associazione C.A.S.A – Cosa Accade Se Abitiamo
Tappa Parco Nazionale dei Monti Sibillini 2023
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