Spazio ai cittadini e vivibilità nei quartieri | Retake in azione!

Carissimi viaggiatori e viaggiatrici oggi vi vogliamo parlare di Retake un movimento spontaneo di cittadini promotore di rigenerazione urbana. Avremo modo di conoscere questa frizzante realtà il 16 settembre nel quartiere di San Donato a Bologna durante uno dei primi eventi della tappa IT.A.CÀ Bologna (PROGRAMMA).

Intervistiamo Alejandra Alfaro Alfieri la coordinatrice sezioni Retake che prima ci spiegherà chi sono e poi in cosa consiste l’itinerario a piedi | paesaggi urbani Evento Retake – Quartiere San Donato.

Ciao Alejandra! Retake è una fondazione impegnata attivamente nella cura dei beni comuni. Ma ci potresti spiegare che cos’è e a cosa ambisce?

Retake è un movimento di cittadini che desiderano compiere azioni volte a contrastare le situazioni di degrado presenti nella città in cui vivono. Da un lato vogliamo spingere le persone a essere consapevoli dei loro spazi pubblici e soprattutto ad essere protagonisti di un cambiamento volto alla creazione di bellezza, di rigenerazione urbana e quindi in generale di vivibilità degli spazi che frequentano ogni giorno. Dall’altro lato desideriamo che si sentano partecipi di un’azione comune il che significa avere un forte senso civico e sentirsi responsabili di un bene pubblico.

Pensiamo infatti che è compito di un cittadino rispettare tutto quello che lo circonda ed è compito delle amministrazioni pubbliche mantenere i beni pubblici in buone condizioni. Crediamo fermamente che ogni singolo sforzo dalla più piccola azione del singolo cittadino fino alle più grandi azioni come ad esempio la redazione di protocolli d’intesa con il comparto pubblico si traducano in rigenerazione sociale!

Alejandra Alfaro Alfieri - Coordinatrice sezioni Retake

Alejandra Alfaro Alfieri – Coordinatrice sezioni Retake

Da quale esigenza, desiderio nasce questa rete?

Il movimento Retake è nato circa tredici anni fa in seguito a una reazione spontanea di alcuni cittadini di Roma a quello che era stato fatto da Rebecca Spitzmiller una docente dell’Università degli studi di Roma Tre. E bene, questa professoressa di origine americana, stanca di avere degli scarabocchi che sporcavano la facciata del suo palazzo e, a seguito del rifiuto dell’amministratore di provvedere a porre i rimedi perché notevolmente costoso, ha deciso di armarsi di varie detergenti spray e sgrassatori per intervenire sulla facciata, con l’obiettivo di cancellare le scritte vandaliche, aiutata solo da suo figlio.

il prima e il dopo l'intervento dei volontari Retake

Prima e dopo l’intervento dei volontari Retake

Chiunque, passando da quella strada ha potuto vedere la determinazione a raggiungere uno scopo che non riguardava più solo lei ma tutto il vicinato e indirettamente tutta la città. La reazione dei cittadini di voler aiutare in maniera spontanea l’impresa in cui lei si era adoperata è stata la determinante che ha fatto capire il bisogno della gente di reagire e contrastare l’inerzia a rimanere fermi. Da lì a poco Rebecca Spitzmiller ha organizzato un evento a cui hanno partecipato più di cento volontari, un risultato che ha determinato l’inizio di qualcosa di molto più grande.

Cos’è il principio di sussidiarietà orizzontale?

Quando parliamo di sussidiarietà orizzontale facciamo riferimento all’articolo 118 della nostra Carta Costituzionale in cui leggiamo: “…Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà.” Grazie a questo principio ogni nostra iniziativa è possibile ed soprattutto ogni cittadino può rendersi partecipe al miglioramento delle condizioni del territorio in cui vive.

Ci muoviamo in più ambiti così da poter coinvolgere più cittadini di tutte le età attraverso progetti nelle scuole (formativi, ludici e anche sportivi), progetti culturali, progetti di re-uso e riciclo. Ci spostiamo anche nei luoghi di periferia dove organizziamo passeggiate guidate che hanno come obiettivo la sensibilizzazione di chi partecipa a leggere la storia del posto, conoscere e riconoscere l’importanza di quel luogo affinché si scoraggino gli atti vandalici e avvenga così una sorta di ricucitura del territorio.

Attività ludica per sensibilizzare i bambini alle tematiche Retake

Attività ludica per sensibilizzare i bambini alle tematiche Retake

Come avviene operativamente il coinvolgimento delle realtà locali e dei protagonisti che apportano cambiamento nelle città?

La caratteristica di tutte le nostre azioni è la spontaneità delle iniziative. Ogni cittadino in qualsiasi territorio contraddistinto da una sua specificità e problematica può pensare a quanto può essere realizzato mettendo in gioco creatività e originalità nel risolvere quel specifico problema. In quest’ottica tutti possiamo potenzialmente essere i porta-voci delle aree della città in cui viviamo perché ogni giorno viviamo quel luogo pertanto possiamo fare molto per vivere meglio gli spazi pubblici. Queste iniziative si traducono poi in più di mille iniziative all’anno e in quanto a numero di eventi per ogni anno, Retake è la prima tra le organizzazioni dello stesso ambito.

C’è anche un altro modo in cui operiamo ossia la proposta e la messa in campo di protocolli di intesa tra Noi di Retake e i singoli Comuni che ci danno margini di operatività nella gestione e nel migliorare aree delle città che hanno bisogno di migliorie e di superare condizioni di degrado. E non è tutto perché cerchiamo di coinvolgere ogni componente della società dai cittadini alle organizzazioni locali, dalle associazioni alle imprese, dai locali del luogo ai comitati di quartiere. Ognuno può contribuire alla crescita economica del nostro paese.

Retake Roma - S. Marinelli

Retake Roma – S. Marinelli

Cosa significa creare ‘consapevolezza degli spazi’, scopo della vostra tappa Itaca del 16 settembre?

Il 16 settembre i turisti e le persone che abitano il quartiere saranno i protagonisti della passeggiata Retake che porterà a visitare alcune strade del quartiere di San Donato. Per tutto il tempo della passeggiata coabiteranno questi spazi con noi di Retake. Partendo dalla constatazione che i turisti hanno un occhio esterno a questi luoghi perché abitualmente non li vivono e attraverso un confronto attivo con la gente del posto e noi di Retake daranno punti di vista e idee che apportano migliorie e bellezza riconoscendone quindi il potenziale. Questo momento lo vivremo anche come aiuto a leggere la storia del quartiere e a vederlo quindi con un valore aggiunto che verrà a crearsi tramite il confronto e la sinergia di ogni persona coinvolta poiché ogni partecipante avrà il compito di raccogliere dei rifiuti che troverà durante il percorso stabilito. 

Siamo sicuri di creare un impatto sullo spazio grazie a questo evento e sicuramente creare sensibilità e comprensione del perché è necessario trattare bene, curare, e saper ascoltare gli spazi comuni.

Vi aspettiamo in tanti a partecipare a questa 15° edizione bolognese: buon viaggio!

IT.A.CÀ Bologna
Rossella Martino 
Volontaria Comunicazione Tappa Bologna 

Rossella Martino

Rossella Martino

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