Bentornati amici viaggiatori e amiche viaggiatrici! In attesa dell’imminente inizio della XV edizione di IT.A.CÀ Festival del Turismo Responsabile, oggi abbiamo il piacere di conoscere l’associazione ALDA – European Association for Local Democracy, sostenitrice della campagna europea Climate of Change, a cui si è unita sentitamente anche la rete IT.A.CÀ, e che quest’anno collabora con il Comune di Lipari nella nuova tappa IT.A .CÀ Isole Eolie.
Qui con noi c’è Lizzy Catherine Galiazzo, Project Developer per ALDA+, Benefit Corporation nonché spin off dell’Associazione ALDA.
Ciao Lizzy, benvenuta a bordo. Quest’anno collaborerai con il Comune di Lipari alla nuova tappa Isole Eolie, ma fai anche parte dell’associazione europea ALDA. Raccontaci un po’ i passi che ti hanno portata fin qui.
Esatto, precisamente sono Project Developer per ALDA+, la Benefit Corporation dell’Associazione ALDA che opera per fornire servizi e formazione alle comunità locali. Occupandomi della scrittura del progetto EXCOVER Eolie per il Comune di Lipari con l’obiettivo di implementare nuove forme di turismo sostenibile per il territorio, mi sono messa alla ricerca di festival o reti di cooperazione per lo sviluppo di rilievo nazionale che potessero dare nuova vita a forme di turismo sostenibile nelle Isole Eolie. Approfondendo la ricerca ho trovato IT.A.CÀ, il festival sul turismo responsabile e mi sembrava rispondesse bene alle esigenze del territorio in questione, così mi sono messa in contatto con gli organizzatori, ed eccoci qui.
Su quali principi si fonda ALDA?
ALDA, l’Associazione Europea per la Democrazia Locale, agisce per favorire e supportare gli attori locali, nazionali e internazionali nel raggiungimento dei loro obiettivi nel campo di integrazione europea, decentramento, diritti umani, inclusione sociale, sviluppo sostenibile, iniziative civiche e molto altro nel territorio italiano. L’approccio multistakeholder abbraccia un ampio spettro di risorse potenziali sulle comunità locali. In 20 anni di attività, con i suoi membri e partner, sostenuti dalle istituzioni europee e da vari altri donatori, ALDA ha avuto un impatto su oltre 25 milioni di cittadini dell’Europa allargata, e oltre.
Può il singolo cittadino contribuire concretamente al cambiamento?
Credere nel potere dei cittadini come artefici del cambiamento e promotori della democrazia è uno dei fattori trainanti delle attività di ALDA. L’Associazione affronta le questioni come migrazione, ambiente, giovani e inclusione sociale attraverso la cooperazione decentrata e i meccanismi partecipativi, consentendo alle persone di disporre di nuovi strumenti per reagire e affrontare i problemi. Il progetto Rude Awakening project, ad esempio, ha sviluppato un videogioco interattivo ambientato durante la Prima guerra mondiale con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul patrimonio storico e culturale europeo, ponendo l’accento su una nuova prospettiva educativa sottolineando l’importanza della pace e la necessità della sua salvaguardia.
Universalità, inclusività e localizzazione sono i tre valori cardine dell’operato di ALDA. In che modo verranno sviluppati all’interno del festival IT.A.CÀ in questa XV edizione?
Con la tappa IT.A.CÀ Isole Eolie, organizzata più precisamente a Lipari, dal 2 al 3 settembre 2023, ALDA metterà in moto attività di animazione territoriale mettendosi in costante ascolto e dialogo con l’amministrazione pubblica e le forme di associazionismo locale che risultano essere i punti di riferimento per la cittadinanza. Coinvolgendo fin dall’inizio gli stakeholder sarà possibile attrarre il maggior numero possibile di attori locali e risorse necessarie per finalizzare le attività che daranno vita al Festival IT.A.CÀ in questo territorio.
Qualche auspicio per questa vostra prima esperienza all’interno del festival IT.A.CÀ? Perché è così importante per voi portare i valori del turismo responsabile e sostenibile su un territorio così fragile come le Isole Eolie, meta invasa dal turismo tutto l’anno?
Con l’organizzazione del festival IT.A.CÀ ci si auspica di poter avviare nel territorio delle Isole Eolie buone pratiche di turismo responsabile, favorendo nuove forme di turismo lento e rallentando, invece, fenomeni di turismo massivi poco sostenibili per la preservazione naturale e culturale dei luoghi eoliani. Le isole Eolie sono, infatti, una meta turistica perlopiù estiva e il territorio manifesta sempre di più l’esigenza di sviluppare forme di turismo anche de-stagionalizzate al fine di valorizzare il proprio territorio non solo in chiave balneare ma anche come meta per escursioni geologiche, naturalistiche e culturali che possano rendere il territorio attrattivo e accessibile anche in stagioni più fredde.
Ringraziamo Lizzy per averci introdottɘ in questa realtà che si dimostra pienamente in linea con i valori IT.A.CÀ e con la visione comune dove il turismo è anche becoming (punto 8 del Manifesto).
Alla prossima travelers e, come sempre, tante buone avventure!
Blog IT.A.CÀ
Aurora E. Ferrari
Collaboratrice comunicazione nazionale IT.A.CÀ
Responsabile comunicazione Tappa Spilamberto –Valle Panaro
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