Si è conclusa domenica 7 agosto, dopo tre giorni di eventi, la seconda tappa calabrese del festival IT.A.CÀ; tema dell’anno in corso Habitat – abitare il futuro. Vivere un luogo, esserne parte, avere la propria nicchia ecologica, la propria funzione. Questo è il tema, questo è ciò che si è sperimentato e si è condiviso in questi giorni di festival.
Un programma ricco di trekking urbani e naturalistici, convegni e altri incontri. Momenti particolari come il Premio Letterario di Caccuri, la camminata sotto le stelle su Monte Pescaldo e la visita di Umbriatico durante i festeggiamenti della festa patronale di San Donato, hanno permesso di vivere questi luoghi, poco abituati al turismo, in modo nuovo.
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Visita a Umbriatico
Vivere i luoghi da un punto di vista differente
“Abbiamo dato seguito a quanto di buono fatto nell’edizione precedente, puntando questa volta a far vivere questi luoghi da un punto di vista differente. Avere una visione nuova è stata la chiave utilizzata per questa scoperta e soprattutto condivisa nella tavola rotonda finale, partecipata, ricchissima, che ha portato a condividere idee da unire e realizzare insieme con le tante associazioni del territorio coinvolte, compresi gli amici crotonesi di “Io Resto” che ospiteranno la tappa a settembre, che ringrazio per la loro gioiosa presenza.
Ringrazio di cuore per la fondamentale sinergia ed energia l’associazione Napoli InVita, veterana del festival, che ha aggiunto al programma esperienza e tante idee costruttive. Proseguiamo nella nostra lenta opera di sviluppo di turismo lento e dolce quassù tra le Colline Alto Crotonesi.
La gioia massima è stata nell’aver ospitato persone che venivano da fuori regione, che dopo lunghi viaggi, hanno goduto dei luoghi e con difficoltà e nostalgia sono ripartiti. Abbiamo accolto anche Mika, ospite speciale che è giunta fin qui dal lontano Giappone. Tutto questo ci ha mostrato la bellezza ed il valore senza prezzo di questi luoghi”, ha dichiarato Alessandro Frontera, referente della tappa.
Realtà coinvolte
L’iniziativa è stata promossa dal comune di Umbriatico e dall’associazione Napoli InVita, alle quali si sono aggiunte le collaborazioni con la Pro Loco Caccuri che ci ha mostrato i segreti del loro meraviglioso borgo; l’ass. “Fili Meridiani” aps, che si prodiga nella promozione sociale e territoriale della Calabria, che ci ha accompagnati alla scoperta dell’Arberia; agli Esperiandanti, guide ambientali escursionistiche, che ci hanno fatto scoprire i suoni della natura e non solo sotto le stelle di Monte Pescaldo; la Fraternità di Perticaro (fraz di Umbriatico) dell’Opera S. Maria della Luce che ci ha ospitato con convivialità, all’associazione Passi Consapevoli, promotrice del nascente “Cammino della Magna Grecia”.
Un grazie speciale a chi ha deciso di vivere tutto questo con noi e a chi, in futuro, deciderà di abitare questi luoghi che per noi sono casa.
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