Cari viaggiatori e viaggiatrici siamo contenti di annunciarvi che siamo partner di un progetto a cui teniamo molto perchè condividiamo gli intenti ed è in linea con la nostra visione del mondo. Dall’esperienza nei Monti Sibillini scenderemo nella città felsinea per realizzare nei prossimi mesi una guida Nonturistica su Bologna, che promuova un’alternativa al turismo come mero consumo, per renderlo così un incontro autentico con un territorio.
Il progetto è finanziato dal bando Creative Living Lab del Ministero della Cultura, è coordinato da Sineglossa ed è realizzato in collaborazione con una rete di partner locali YODA aps, Kilowatt, Tatanka e Piazza Grande che insieme interagiscono e co-progettano le varie fasi di realizzazione della guida, che sarà a cura di Wu Ming 2 e verrà pubblicata da Ediciclo Editore.
Prima di tutto si parte dal concetto che “Il Nonturismo” è un modo di intendere l’incontro tra una comunità e chi viene da fuori, una particolare attitudine dei nonturisti e della comunità accogliente che porta i primi a cercare una relazione autentica con un territorio, seguendo i percorsi e le deviazioni disegnate dagli abitanti, e la seconda a riscoprirsi nella propria unicità. Al centro di questo interessante processo che nasce dal basso ci sono le redazioni di comunità.
«La gente di un posto mica si orienta con le mappe. Si orienta con le storie» scrive lo scrittore Wu Ming 2 nel suo racconto realizzato a seguito di un incontro con gli abitanti di Ussita, per il volume Ussita, Monti Sibillini. Deviazioni inedite raccontate dagli abitanti della collana Nonturismo.
In questa esperienza bolognese si esploreranno 3 laboratori di storytelling attorno al tema della resistenza (una parola fortemente legata all’identità storica e sociale della città) in cui parteciperanno diverse comunità locali che raccontano Bologna attraverso i propri punti di vista, permettendo alla città di leggersi e comprendersi come territorio in trasformazione e narrarsi attraverso un’identità collettiva.
Ognuna di queste tre redazioni di comunità è ideata ascoltando le esigenze della comunità di riferimento:
• la redazione sulla resistenza dell’abitare: progettata assieme a Piazza Grande attraverso un percorso laboratoriale diviso in due incontri con condomini ed ex condomini di Condominio Scalo attraverso il progetto di Gira La Cartolina.
• la redazione sulla resistenza delle piante: progettata insieme a YODA aps e che prevede la selezione di un gruppo di persone attive sul tema del verde in città partendo da una mappatura di potenziali cittadini interessati e dall’intervento di antropologhe alla scoperta e alla condivisione delle storie;
• la redazione sulla resistenza dei luoghi della cultura: progettata con Kilowatt, prevede il lancio di una call aperta e la selezione di 16 persone, individuate in base all’eterogeneità delle interpretazioni della cultura e dei suoi luoghi.
A queste redazioni di comunità parteciperanno incursori esterni (artisti, scrittori, antropologhe) che aiuteranno la comunità a riappropriarsi di un patrimonio di memoria comune ed a indagare il proprio presente per costruire nuovi immaginari futuri da condividere con i “nonturisti”.
Un grande lavoro corale che svilupperemo in questi mesi per metterli a sistema durante la tappa bolognese del nostro festival a settembre. Tante novità in arrivo che vi racconteremo passo dopo passo, state connessi 🙂
Per tutte le news in arrivo seguite i nostri canali e quelli di Sineglossa: buon viaggio amici/che nonturist*
Blog IT.A.CÀ
Sonia Bregoli
Coordinamento Festival IT.A.CÀ
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