Cari amici viaggiatori e amiche viaggiatrici oggi nel nostro blog vi presentiamo un’associazione di giovani attivisti nell’ambito artistico–culturale di Spilamberto, in provincia di Modena. Riteniamo molto importante che i giovani abbiano a cuore la storia del proprio paese quindi approfondiamo la conoscenza della “neo-nata” associazione spilambertese Odysseus Aps intervistando la presidente Nives Bonantini.
Ci racconteresti brevemente di questa fresca associazione? Com’è nata? Qual è la sua mission? In cosa consistono le vostre attività?
Odysseus APS è un’avventura cominciata un anno fa (abbiamo festeggiato il compleanno a metà agosto!) ed è nata dalle idee di un gruppo di amici, dalla voglia di mettersi in gioco e sperimentarsi sempre. I nostri punti di forza sono il confronto continuo tra i soci, l’ascolto, l’interazione e la creatività. La nostra mission è diffondere la cultura, collaborare con gli altri e creare relazioni positive tra i giovani della comunità, ma non solo: Odysseus è un’associazione aperta e rivolta a tutti coloro che amano il proprio territorio e vogliono, insieme a noi, valorizzarne la storia e le tradizioni, dando anche voce e respiro all’arte, alla musica, alla poesia, a tutti i tesori nascosti tra gli angoli di quel bellissimo paesino che è Spilamberto.
Ovviamente pensiamo in grande e un altro degli obiettivi è quello di allargare i “confini” oltre il comune, per scoprire quanto di meraviglioso la nostra terra ci offre. Le attività che proponiamo vertono, al momento, principalmente sulla Rocca Rangoni: organizziamo visite guidate all’esterno e all’interno, con l’intento di far immergere i visitatori nell’atmosfera del passato ma stiamo progettando anche altri eventi… presto uscirà il programma della stagione 2021/22 e sarà ricco di novità!
Avete un nome e un logo molto curiosi. Come mai questa scelta?
Il nome richiama direttamente l’eroe Odisseo (o Ulisse) che ci ha colpiti molto per la sua storia: viaggia per anni lungo mari, isole e monti, scoprendo culture, tradizioni e persone ma sempre tenendo nel cuore la propria casa, Itaca.
Questo è ciò che vogliamo fare anche noi: scoprire, conoscere, dare voce, ma sempre con uno sguardo rivolto al nostro territorio, che è il punto di partenza e arrivo. Il logo è opera delle nostre bravissime socie e artiste che hanno tradotto in immagini questa idea di partenza: cominciamo dalla Rocca, da casa, e poi salpiamo per il mare (o, in questo caso, il fiume Panaro) e vediamo dove ci porta!
Siete un gruppo molto giovane, in cui si denota chiaramente un forte senso di inclusione e condivisione, pienamente in linea con lo spirito del festival IT.A.CÀ. Ci puoi raccontare del team Odysseus aps?
Il team di Odysseus è fantastico! Non lo dico perché sono il presidente, ma perché prima di tutto sono amica di ognuno dei soci e penso di essere molto fortuna per questo: siamo ragazzi giovani ma pieni di idee e voglia di fare, non ci spaventano gli ostacoli che possiamo incontrare sul cammino, anzi, cerchiamo di trasformarli in momenti di arricchimento per tutti. Molti di noi studiano, altri lavorano, qualcuno fa entrambe le cose e nonostante questo riusciamo sempre a ritagliarci il tempo per prendere un caffè insieme e progettare il presente e il futuro di questa nostra avventura. Non vediamo l’ora di accogliere nuovi soci e amici nel nostro team! Vi aspettiamo sui nostri social Odysseus Aps e instagram!
Il ricco programma della prima edizione della tappa IT.A.CÀ Spilamberto – Modena, tenutasi il 28 e il 29 agosto, vi ha visti coinvolti in diversi ed interessanti appuntamenti. Com’è andata? In cosa vi ha arricchito questa esperienza?
E’ stato molto emozionante, il contatto con il pubblico per noi è prezioso, ci aiuta a crescere e ci regala sempre nuovi spunti di riflessione. Durante questo meraviglioso festival, oltre alle visite guidate già collaudate, ci siamo cimentati nella realizzazione di un evento nuovo, Senza Fiato – una serata dedicata alla condivisione e alla lettura di brevi elaborati di soci e non, dal tema “respiro”, accompagnati magistralmente dal Coro Multietnico MultiSpilla – e questo ci ha dato la spinta per pensare e ideare attività sempre nuove da proporre alla comunità che ci segue con affetto. Siamo contenti di aver avuto e colta questa opportunità speciale!
Il tema di questa XIII edizione del festival è “Diritto di respirare”. Un tema molto azzeccato visto, anche, il periodo covid che stiamo tuttora vivendo. Cosa significa per te questo diritto?
Il tema del festival ci tocca da vicino: in questi ultimi due anni è cambiato un po’ tutto, la quotidianità è stata ribaltata completamente e tutt’ora riassestarsi non è facile, ma noi siamo nati proprio durante la pandemia e penso che ciò che ci ha mosso sia stato il bisogno di respirare aria fresca, aria nuova. Respirare le cose belle che abbiamo intorno e che nella frenesia di tutti i giorni avevamo perso, o dimenticato. Vogliamo costruire insieme, passo dopo passo, respiro dopo respiro, questo viaggio alla scoperta di luoghi, persone e idee. Per noi respirare è condividere, creare, ma anche riscoprire: respirare è togliere la polvere, con un soffio, dai tesori che ci circondano. Illuminarli. Donarli agli altri.
Grazie alle parole di Nives abbiamo conosciuto meglio questo giovane team pieno di energia, idee, propositività, passione per il proprio territorio e voglia di fare. Tanti sono i loro eventi e i loro progetti. Il mondo ha bisogno di gente come loro ed è davvero esemplare la loro associazione, non trovate?
Buon viaggio!
IT.A.CÀ Blog
Aurora Elisabetta Ferrari
Referente Tappa Spilamberto – Modena
Socia del centro culturale Almo.
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