Care amiche lettrici e amici lettori, oggi parliamo di regali di Natale un po’ peculiari! Il Natale sta arrivando anche quest’anno, nonostante questo 2020 sia stato così diverso e particolare! A voi sono già venute le idee giuste? Avete già acquistato un pensiero per ogni persona cara? Ogni anno si arriva a questo momento dell’anno domandandosi <Cosa posso regalare a mamma e papà? E alla mia migliore amica? E a mio cugino? >! Oggi proviamo a darvi qualche idea “creativa”, costruttiva ed originale, ma soprattutto improntata alla sostenibilità e responsabilità!
Che ne dite di una piccola lista di libri a noi molto vicini, che trattano l’argomento “cammini”? Andiamo a scoprire un po’ di cosa stiamo parlando..
“Voci dalle terre alte” di Và Sentiero, stampato presso la tipografia Tipolito Europa di Cuneo
Libro fotografico realizzato grazie agli scatti di Sara Furlanetto (co-fondatrice della sopracitata spedizione sperimentale Và Sentiero). È il racconto in 200 scatti dei paesaggi di montagna, dell’umanità che li vive e delle loro storie, nei quali si sono imbattuti nei primi 7 mesi di questa spedizione lungo il Sentiero Italia, il trekking più lungo del mondo. (Purtroppo il libro al momento non è acquistabile, ma teniamolo annotato per il futuro!)
Il secondo libro che vi proponiamo, per rimanere in tema Terre Alte,
“Appennino, atto d’amore” di Paolo Piacentini, edito da Terre di Mezzo.
In questo libro Paolo (leggi intervista nel nostro blog), presidente dell‘associazione FederTrek e membro del nostro comitato scientifico, racconta al lettore di come, insieme ad un amico, ha percorso camminando 900 chilometri attraversando tutto l’Appennino Italiano. Si incontrano giovani che avviano aziende agricole bio o bed and breakfast, donne e uomini che resistono e combattono lo spopolamento di queste terre e mantengono in vita attività economiche come trattorie o bar in frazioni abitate da poche persone; c’è chi invece punta sull’ospitalità lungo i cammini religiosi, altri che collaborano e danno vita a cooperative di comunità.
Lo scopo di raccontare queste realtà è suscitare nel lettore la voglia di valorizzare e vivere, attraverso un turismo lento, queste terre alte; per Piacentini è un atto di impegno civile verso queste zone dove la gestione del sistema Stato-Regioni-Comuni non è efficace o idonea. Essa dovrebbe valorizzare le montagne e provvedere alla loro manutenzione, ma ancora oggi è carente.
Per la serie Turismo e Cammini Accessibili ed Inclusivi, e per creare maggior consapevolezza, vi segnaliamo in particolare due libri:
“A capo nord bisogna andare due volte. Storia di un viaggio accessibile tra limiti e risorse” di Valeria Alpi. edito da La Meridiana.
Valeria per chi non la conoscesse è giornalista e formatrice, specializzata sulla comunicazione sociale e sui temi della diversità e del disagio, e lavora presso il Centro Documentazione Handicap di Bologna occupandosi di cultura inclusiva. Con questo libro lancia quasi un grido di coesione e coraggio verso il mondo della disabilità: “Non restiamo chiusi in casa solo perché è troppo complicato uscire. Invadiamo i luoghi! Modifichiamoli a vantaggio di tutti”. Infatti Valeria spiega come lei, con la sua disabilità, si sia più volte messa in viaggio, anche da sola, e come ciò abbia generato fiducia in se stessa.
Noi di IT.A.CÀ l’abbiamo anche intervistata Valeria, in modo che ci raccontasse la storia di questo libro, potete rivedere l’intervista qui di seguito | Info libro
Il secondo libro della serie turismo accessibile è:
“Guida al Cammino di Santiago per tutti. Senza barriere fino a Compostela” di Pietro Scidurlo e Luciano Callegari. Terre di Mezzo Editore.
In particolare Pietro è nato paraplegico e all’età di 33 anni percorre il Cammino di Santiago in handbike. Al suo ritorno decide di fondare Free Wheels Onlus, associazione che fornisce tutela e sostegno ai disabili e alle loro famiglie, e promuove l’abbattimento delle barriere fisiche e mentali, per incentivare lo sviluppo dell’indipendenza fisica e sociale. Inoltre si occupa della mappatura di percorsi e itinerari accessibili a chiunque!
Con questa guida edita da Terre di mezzo Editore, hanno pubblicato tre itinerari studiati apposta per diversi tipi di esigenze: vi è il Cammino “classico” da affrontare quando possibile, poi un percorso misto pensato per le carrozzine, ed infine uno interamente su asfalto, pensato per le handbike.
Infine gli ultimi due libri che vi segnaliamo sono anch’essi curiosi e particolari.
“Cammini e sentieri nascosti d’Italia da percorrere almeno una volta nella vita” di Stefano Ardito, edito da Newton Compton Editori.
Stefano è fotografo, regista di documentari, autore ed escursionista/alpinista, il quale negli anni ha anche ideato una serie di itinerari di trekking attraverso l’Italia, infatti è stato tra gli ideatori e i promotori del Sentiero Italia, che attraversa le Alpi, l’Appennino e le isole maggiori, (eh si, proprio quello percorso dagli amici di Và Sentiero).
Insomma, se siete amanti dell’avventura in questo libro l’autore ci descrive con precisione e chiarezza tutto ciò che è utile sapere sui principali sentieri italiani, indicando percorsi, punti panoramici, caratteristiche del luogo, durata e difficoltà, ma anche l’attrezzatura più adatta e la stagione migliore in cui andare | Info libro
L’ultimo libro che teniamo a consigliarvi:
“Monti Sibillini. Guida di Ussita. Deviazioni inedite raccontate dagli abitanti”, collana Nonturismo che comprende anche “Cagliari, Sant’elia. Deviazioni inedite raccontate dagli abitanti”, edizione Ediciclo.
Il libro è collegato alla nostra tappa nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini in collaborazione con C.A.S.A Cosa Accade Se Abitiamo [leggi intervista a Chiara Caporicci]. Questa collana affronta un tipo di turismo che vuole raccontare dall’interno luoghi considerati più marginali, senza abbellimenti da cartolina per attirare flussi di visitatori, ma facendo emergere l’identitа vera, autentica ed intrinseca del posto, andando a scavare per recuperare ciò che rende un luogo quel luogo.
Come riportato nell’articolo Nonturismo ad Ussita? Parliamone, la peculiarità di questa collana è che i volumi hanno un’impostazione unica grazie all’impegno e al lavoro congiunto di abitanti e artisti dei luoghi.
A condurre il lettore in questa esperienza anche numerosi contenuti multimediali disponibili nell’App Loquis – il mondo ti parla fai parlare il mondo.
Nel canale dedicato NONTURISMO, sono a disposizione numerosi audio di realtà aumentate che impreziosiscono il cammino del viaggiatore con un’esperienza ancora più unica.”
Siamo curiosi di sapere se vi abbiamo stimolato la fantasia e soprattutto quali saranno i feedbacks dai fortunati destinatari di regali così unici nel loro genere!
Nel frattempo, buona lettura, buona scoperta e BUON NATALE anche a tutti voi amic*
Blog IT.A.CÀ
Francesca Pezzetti
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