Cari amici e amiche viaggiatrici oggi nel nostro blog vi vogliamo parlare di “Jazz & terre terremotate” grazie a questo importante evento che coinvolgerà alla fine di agosto 4 regioni tra Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo, con una serie di eventi sui territori che si alterneranno tra musica e camminate.
La rete nazionale del festival IT.A.CÀ è molto contenta di essere media partner di questa doppia e importante rassegna estiva che dal 29 agosto al 5 settembre vedrà cammino e concerti tra Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo e dal 5 e al 6 settembre a L’Aquila: 200 musicisti, 10 palchi con il più grande evento di jazz italiano.
“In cuore abbiamo tutti un cavaliere pieno di coraggio, pronto a rimettersi sempre in viaggio” Con le parole di Gianni Rodari gli ideatori iniziano a raccontare la loro piccola impresa de “Il jazz italiano per le terre del sisma” nato nel 2015.
“Coraggio e viaggio erano ciò che serviva per mettere in piedi il progetto anche in questo anno difficile, complesso e pieno di incognite; coraggio e viaggio sono necessari per riuscire ad andare al di là del Coronavirus, del contingentamento, delle normative da rispettare, della distanze da tenere, della nuova forma di fruizione dello spettacolo dal vivo, degli abbracci mancati, dei baci non dati, della musica non suonata, degli spostamenti interrotti, degli appuntamenti mancati; coraggio e viaggio sono il motore di una nuova edizione che senza tradire la tradizione e le esperienze passate ha cercato di raggiungere comunque nuovi obiettivi, nuove forme di bellezza”.
“Il Jazz italiano per le terre del sisma” torna quindi con un’edizione che rafforza l’impegno in prima linea nelle terre del cratere delle quattro regioni coinvolte – Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria – confermando il coinvolgimento e l’organizzazione della Federazione Nazionale “Il Jazz Italiano” – con il coordinamento operativo della Associazione I-Jazz – insieme a Mibact, il Comune dell’Aquila.
Il progetto prenderà vita il 29 agosto a Camerino con un evento musicale per poi dare inizio alla 2°edizione della Marcia solidale (una settimana di concerti e trekking nel cuore delle Terre del Sisma tra le regioni citate), la conclusione, come ormai da tradizione, a L’Aquila, nel centro storico, con due giornate piene di grandi concerti (5 e 6 settembre).
Le grandi novità di quest’anno: una direzione artistica a tre voci, dopo il passaggio simbolico di testimone da Paolo Fresu a Ada Montellanico (musicista, cantante e presidente dell’Associazione Il Jazz Va a Scuola), Simone Graziano (musicista e presidente dell’Associazione Musicisti Italiani di Jazz) e Luciano Linzi (direttore artistico della Casa del Jazz e del festival JAZZMI, membro del Consiglio direttivo dell’Associazione I-Jazz.
LA MARCIA SOLIDALE NELLE TERRE MUTATE
La Marcia Solidale, dopo lo straordinario successo della prima edizione nel 2019, torna nelle terre del sisma (dal 29 agosto al 5 settembre), il prezioso percorso a tappe in queste terre duramente colpite dai recenti terremoti e oggi doppiamente isolate; torna con la stessa passione, lo stesso amore per il territorio e per il linguaggio universale della musica, per non smettere mai di credere nella rinascita.
Il cammino, rivisto e garantito fruibile dalle guide, partirà anche quest’anno da Camerino (MC) per tornare nei territori che, con grande entusiasmo, hanno accolto i camminatori nella precedente edizione, attraversando quattro regioni (Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo) e i Comuni di Fiastra, Ussita, Castelluccio, Norcia, Accumoli, Amatrice per arrivare a L’Aquila.
Il percorso affronterà alcune tappe del Cammino nelle Terre Mutate , tra sentieri e strade, meravigliosi valichi con viste panoramiche che spaziano dagli Appennini ai Monti Sibillini, sino ai piedi del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga.
Di nuovo in movimento attraverso la natura, la musica, l’arte, la cultura e non ultima la gastronomia dei produttori locali; grande attenzione alla micro-economia locale, quindi, per mantenere alta l’attenzione su questi territori attraverso un cammino a passo lento, uniti dalla passione e dall’amore per il linguaggio universale della musica. Otto giorni di concerti, sei giorni di cammino da Camerino a L’Aquila percorrendo sentieri segnalati, strade di campagna e tratti di strade asfaltate. Tra i passi, le salite le discese, saranno organizzati molti eventi musicali sul percorso.
Un’idea progettuale portata avanti da I-Jazz insieme ad Associazione Musicamdo (come capofila), diretta da Daniele Massimi e Associazione Fara Music, diretta da Enrico Moccia, è realizzata in collaborazione con le amministrazioni locali, le società di guide e organizzazioni culturali/artistiche, associazioni volontarie che con le loro idee stanno già operando in questo territorio (Movimento Tellurico, APE ROMA, FederTrek Escursionismo e Ambiente, Legambiente Onlus, Touring Club Italiano, Movimento Lento, Terre di mezzo Editore, A.I.T.R. – Associazione Italiana Turismo Responsabile, IT.A.CÀ migranti e viaggiatori: il festival del turismo responsabile, Associazione Europea Vie Francigene (@Via Francigena) Rete Nazionale Donne in Cammino, Cammini del Sud, Io cammino in Italia #IoCamminoinItalia), CONTRAM e Gazzetta Active.
Info e iscrizioni > LINK
#jazz4italy
Dalla Città dell’Aquila la grande famiglia del jazz italiano ritorna in città e lo fa con un nuovo corso progettuale.
Due giorni di concerti dal 5 al 6 settembre, che terranno conto delle nuove normative a seguito dell’emergenza Coronavirus e che, proprio per questo motivo, vedranno un programma più diluito a partire già dal pomeriggio del sabato, con l’inizio degli eventi musicali dalle ore 17. Nonostante il contingentamento e le restrizioni, saranno quasi 200 i musicisti coinvolti anche nel 2020, con molta attenzione alle nuove generazioni e ai progetti “al femminile”.
- Info programma > LINK
- Scarica Comunicato Stampa | CS_Il Jazz italiano per le terre del sisma 2020
- Scarica il programma completo | Libretto Marcia 2020
- Scarica la locandina dell’evento | Locandina Marcia Solidale 2020
Intanto non perdetevi questa bellissima occasione di unire musica e cammino, due ingredienti che fanno bene all’anima e al nostro bellissimo territorio: sosteniamo queste importanti iniziative per promuovere i territori in maniera lenta e nel rispetto della storia e delle identità delle comunità delle aree interne del nostro paese!
Buon cammino come sempre 🙂
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