Cari amici viaggiatori e amiche viaggiatrici
non si ferma il tour itinerante del primo Festival di Turismo Responsabile in Italia che dopo le tappe del Parco Nazionale Monti Sibillini, Bologna, Rimini e le Sue Valli, giunge fiero da giugno a luglio, nei territori della Calabria di Mezzo, del Salento e del Gran Sasso per parlare di RESTANZA: non solo un’idea tutta in scoperta, ma un vero e proprio approccio per chi sceglie il cambiamento quotidiano. Restanza, ovvero un modo di essere contrario alla pigrizia e all’arrendevolezza, ma restare nella propria terra per valorizzarne la cultura e rendere più vivibile i luoghi, compiendo ogni giorno piccoli passi. IT.A.CÀ, da aprile a novembre, da nord a sud in 16 tappe nazionali, si racconta attraverso gli occhi e le parole di chi arriva, di chi torna e di chi non se n’è mai andato.
Venerdì 21 giugno nella tappa di inaugurazione in Calabria presso Tiriolo (CZ) sarà ospite l’antropologo Vito Teti che presenterà il libro “Pietre di pane. Un’antropologia del restare”, si deve il merito di aver dato un senso profondo al significato di restanza e di ricostruzione. Fino al 7 luglio, seguiranno eventi per tutti: passeggiate mitologiche alla scoperta di luoghi storici, escursioni nei boschi, dimostrazioni di artigiani all’opera, incontri e confronti, percorsi archeologici, adventure trekking e itinerari tra misteri.
Dal 5 al 7 luglio, IT.A.CÀ arriva anche nel Salento, dove si alterneranno molti appuntamenti sull’importanzadel vivere con pienezza e consapevolezza in un territorio geograficamente lontano dai centri del potere politico ed economico del paese. Godere a pieno del legame privilegiato con l’ambiente, rispettandolo e tutelandolo, convivere con le tracce di un passato meticcio ricevuto in eredità e che rappresenta per gli abitanti un forte capitale culturale e sociale in termini di memoria e identità collettiva.
Questo lo spirito della restanza salentina, che insieme alle pratiche sociali delle associazioni riunite nella rete del festival e coinvolte da sempre nei temi su migrazione, turismo responsabile e accessibile, formazione e cultura, diventano strumento per costruire comunità plurali e inclusive e per accogliere la restanza come valore positivo.
Per entrare nel vivo di IT.A.CÀ Gran Sasso, bisognerà tuttavia aspettare la fine di luglio: dal 26 al 28, una sosta lenta in Abruzzo, la regione più verde d’Europa, tra il versante teramano e quello aquilano del Gran Sasso, attende i visitatori con tanti appuntamenti sparsi che si apriranno con l’incontro pubblico e aperto ad istituzioni, enti, cittadini e operatori sul tema dello sviluppo locale. Il dibattito, previsto il 26 luglio presso il Centro Visite della Riserva Naturale di Fiume Fiumetto a Castiglione della Valle, in Colledara (Te), toccherà tanti argomenti: dal ruolo del patrimonio culturale nella costruzione dei processi di sviluppo sostenibile e nella promozione della diversità culturale, ai metodi di progettazione sociale, accoglienza integrata, partecipazione e condivisione del territorio.
A breve vi indicheremo il programma on-line intanto Ecobnb, la community del viaggio sostenibile, insieme a IT.A.CÀ dedica il premio Take it slow: Viaggia lento, Raccontalo e Riparti, a chi riuscirà a raccontare il viaggiare lento, rispettoso della natura, responsabile verso i luoghi e le comunità locali. > Scadenza 31 agosto 2019.
INFO E REGOLAMENTO > LINK
Continuate a seguirci perchè ci sono tanti eventi in giro per il nostro bel paese a ritmo di turismo responsabile: partite con noi e buon viaggio 🙂
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