Tante le novità di quest’anno, in primis la scelta significativa di cedere la palma di apertura firmata IT.A.CÀ 2019 al PARCO NAZIONALE MONTI SIBILLINI, che dal 25 al 28 aprile lancia la rassegna.
PROGRAMMA IT.A.CÀ Parco Nazionale Monti Sibillini
La terra dei “Monti Azzurri”, come amava ricordarli Leopardi, colpita duramente dai terremoti 2016/2017, diventa per IT.A.CÀ il simbolo della restanza.
L’emblema di un territorio che cerca duramente di rialzarsi con volontà e responsabilità nonostante tutto, contaminandosi con le comunità che abitano altri territori e contribuendo a una rinascita basata sulle relazioni. “La Restanza” è per noi una riflessione collettiva e necessariamente aperta su come abitare le terre colpite dal sisma, contro abbandono e spopolamento delle aree interne dell’Appennino.
Riscoperta di memorie e tradizioni perdute per strada, comunità inclusive che si prendono cura l’una dell’altra, messa in discussione dei modelli di sviluppo ostili e calati dall’alto, identità interrotte da recuperare, territorio come bene ma anche come responsabilità comune, centralità e tutela del patrimonio naturalistico, rivendicazione di servizi negati o perduti. Diritto a partire, restare, tornare, arrivare.
“Dovere di accogliere e non abbandonare” affermano gli organizzatori della tappa che si snoderà tra i territori di Ussita e Fiastra (MC), grazie all’incontro tra C.A.S.A. (Cosa Accade Se Abitiamo) e Alcina (Centro di educazione ambientale Valle del Fiastrone), con l’obiettivo a lungo termine di unire anche gli altri territori del parco, sensibili ai valori del turismo sostenibile per trasformare IT.A.CÀ Parco Nazionale Monti Sibillini in un momento di confronto esteso e trasversale, uno spazio di cooperazione e ritrovo tra paesi fragili, ma non per questo marginali.
La prima tappa è realizzata grazie al confronto, al supporto e all’impegno di tantissime persone e realtà che credono e vogliono impegnarsi per un’idea di turismo più etico e rispettoso dell’ambiente e di chi ci vive, coniugando la sostenibilità del turismo con il benessere dei cittadini.
I tanti eventi del ricco programma sibillino li trovate > qui.
Dopo il Parco Nazionale Monti Sibillini – dal 24 MAGGIO al 9 GIUGNO 2019 – IT.A.CÀ torna a Bologna e sull’Appennino bolognese (Marzabotto, Castiglione dei Pepoli, Grizzana Morandi e in Val di Zena) nella sua terra madre. Fitto carnet di appuntamenti in programma per la tappa bolognese che come da tradizione, si prepara ad accogliere oltre 30.000 visitatori distribuiti fra convegni nazionali, proiezioni, progetti innovativi, eventi, appuntamenti inclusivi, presentazione di libri e momenti di scambio > a brevissimo il programma on-line.
IT.A.CÀ, sempre attenta all’ambiente e ad un uso etico di risorse e opportunità, quest’anno collabora anche con un pozzo di scienza, il progetto di educazione ambientale e divulgazione scientifica che il Gruppo Hera porta gratuitamente nelle scuole superiori di tutta l’Emilia Romagna e che si concluderà con un’agguerrita gara di orienteering HeraGo – O (link per iscriversi) in un percorso nel centro storico di Bologna, con bellissimi premi in palio.
Un modo diverso di esplorare la città, utilizzando una mappa, spostandosi esclusivamente a piedi tra varie tappe e quesiti su acqua, energia e ambiente ai quali rispondere.
Non resta che darci appuntamenti sui Monti Sibillini per la prima tappa di avvio della stagione IT.A.CÀ 2019 e rimanete sintonizzati sul nostro sito e seguire i nostri social per tenervi sempre aggiornati su tutte le news ––– qui potete anche iscrivervi alla nostra newsletter.
Intanto buona pasqua a tutti/e amici e amiche viaggiatrici 🙂
IT.A.CÀ blog
Sonia Bregoli
Responsabile Comunicazione IT.A.CÀ
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