A Ferrara dal 23 al 27 ottobre 2018, arriva IT.A.CÀ il primo e unico festival italiano di turismo responsabile, dopo l’apertura a Bologna nel maggio scorso e il passaggio di testimone, in una staffetta all’insegna del viaggio, dal Trentino a Napoli, dal Gran Sasso al Salento, passando in Emilia Romagna per Rimini, Reggio Emilia, Parma e Ravenna.
Il festival che propone un’idea di turismo sostenibile e responsabile è nato 10 anni fa a Bologna, promosso da Nexus Emilia Romagna – l’Ong della Cgil ER – COSPE onlus e Associazione YODA.
Nel gennaio di quest’anno è stato premiato dall’Organizzazione Mondiale del turismo dell’ONU per l’eccellenza e l’innovazione nel turismo.
IT.A.CÀ invita a scoprire luoghi e culture attraverso itinerari a piedi e a pedali, workshop, seminari, laboratori, mostre, concerti, documentari, libri e degustazioni per lanciare un’idea di turismo più etico e rispettoso dell’ambiente e di chi ci vive. Un cammino unico in tanti territori diversi, per trasformare l’incoming in becoming e diventare protagonisti di un viaggio esperienziale che parte da casa e arriva a casa (it a cà in dialetto bolognese significa sei a casa?): una qualsiasi casa, una qualunque Itaca da raggiungere. Un viaggio responsabile secondo valori di giustizia sociale, coniugando la sostenibilità del turismo con il benessere dei cittadini.
Di grande interesse gli appuntamenti che ci aspettano da domani nella città estense, grazie anche al patrocinio del comune di Ferrara. Massimo Maisto, vice sindaco del Comune di Ferrara e Assessore alla Cultura, Turismo e Politiche per la Pace, ribadisce infatti che “investire sul turismo responsabile e consapevole è uno degli obiettivi del Comune di Ferrara. La nostra città e il nostro territorio non sono e non vogliono essere luoghi da turismo mordi e fuggi. Storia, emozioni e contemporaneità sono i nostri punti di forza e insieme a IT.A.CÀ vogliamo rafforzarli e promuoverli”.
Si parte martedì 23 ottobre alle ore 19,30 con “Giardini Trasparenti – diapositive inedite di Paolo Zappaterra”. Una selezione mai esposta prima di fotografie di giardini di Ferrara dagli anni Settanta. In quasi cinquant’anni di attività Zappaterra ha collezionato un preziosissimo catalogo fotografico, dove si possono incontrare cortili scomparsi da tempo, oppure spazi una volta abbandonati e oggi recuperati, luoghi ad alta valenza simbolica e identitaria. Sarà presente l’autore e si potrà gustare un aperitivo informale presso l’associazione di promozione sociale Ilturco (via del Turco 39).
Si prosegue venerdì 26 con due appuntamenti. Alle ore 18,30 la libreria editrice Odós e la cooperativa sociale Il germoglio presentano, presso il bar-ristorante 381 – Storie da gustare (in piazzetta Corelli 24), le guide turistiche di Ferrara, Bologna, Ravenna e Parma raccontate da autori “insider”, che accompagnano il lettore/visitatore in “passeggiate lente” per scoprire, o riscoprire, la bellezza che abbiamo proprio dietro casa.
Sempre il 26 ottobre, alle ore 19, i documentaristi ferraresi Anna e Simone raccontano i loro viaggi in Brasile e in Australia, utilizzando il couchsurfing, un social network che mette in relazione viaggiatori e persone che offrono gratuitamente ospitalità a casa propria, con l’obiettivo condiviso di realizzare un vero e proprio scambio culturale. I loro viaggi sono andati in onda in due stagioni nel popolare programma di Rai3 Alle falde del Kilimangiaro, proponendo un nuovo stile di viaggio sostenibile. Organizza Riaperture PhotoFestival Ferrara al Consorzio Factory Grisù, via Ortigara 11.
IT.A.CÀ prosegue sabato 27 ottobre alle ore 11 con il primo Migrantour Experience Ferrara- Corridoi in Città per viaggiatori e migranti. Un inedito tour attraverso la città di Ferrara guidati dai cittadini stranieri che ci vivono e ce la mostrano con i loro occhi, a cura di Cooperativa sociale Camelot. Percorreremo luoghi significativi del centro e per ognuno ci saranno il racconto di un migrante e il contributo della guida turistica di Itinerando.
L’obiettivo dell’iniziativa è offrire un’occasione di incontro tra le molteplici visioni e popolazioni che abitano Ferrara, capitale del Rinascimento e prima città moderna d’Europa, da sempre all’avanguardia e capace di rinnovarsi di fronte al cambiamento, accogliere i saperi e le creatività che giungono da altre latitudini, nel rispetto delle proprie radici.
Alla sera, ore 21, ci congediamo con un evento curato da Ferrara Off: “Era l’inizio di una sedia”, un concerto poetico sui testi di Mark Strand. Poeta e narratore, Strand è nato in Canada nel 1934 ma è cresciuto negli Usa, le suo opere sono tradotte in oltre 30 lingue e, tra i vari riconoscimenti, ha ricevuto il premio Pulitzer per la poesia nel 1999. Voce recitante dello spettacolo Vasco Mirandola, pianoforte e korg Giulia Facco, voce e beatbox Camilla Ferrara (viale Alfonso I d’Este 13).
Da sottolineare, infine, come dal 5 ottobre fino al 4 novembre si possa ammirare, presso la Chiesa di San Giuliano, Piazzetta della Repubblica, angolo Largo Castello, la mostra fotografica “Mare Omnis” di Francesco Zizola. Mare, uomini e tecniche di pesca colti dallo sguardo di Francesco Zizola per una serie fotografica che ricostruisce la relazione organica, simbiotica tra uomo e natura. A cura di Sara Alberani (curatrice), Riaperture e 10b Photography (ore 10-13; 15-19).
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