La moda è un’arte e l’arte è sempre di moda. L’Italia, con la sua tradizione stilistica ancora oggi celebre in tutto il mondo, lo sa bene; oggi, a Bologna, ne fa mostra l’Estonia.
“La moda etnica estone dal passato al futuro” è il titolo dell’esposizione allestita dal 16 Dicembre 2017 al 24 Febbraio 2018 presso il Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi” di Villa Spada, che è stato riaperto al pubblico circa due mesi prima di questa nuova installazione, realizzata dall’Istituzione Bologna Musei-Musei Civici d’Arte Antica, in collaborazione con l’Unione Stilisti Estoni e con il supporto del Ministero della Cultura dell’Estonia e della Fondazione Eesti Kultuurkapital.
La curatrice del progetto è Anu Hint, presidente della stessa Unione Stilisti Estoni, docente e stilista.
Giunta a Bologna come trentesima tappa di un tour iniziato nel 2009 e che ha visitato vari paesi del mondo, la mostra è articolata attraverso l’esposizione di abiti, tessuti e fotografie, che scandiscono tecnica e design nella rielaborazione dei costumi tradizionali. Sono parte del percorso anche i disegni “I vestiti tradizionali estoni” di Melanie Kaarma (1981) e i campioni del tessuto di gonna in filo di lana e ordito di lino di Marika Samlik (2017).
L’Estonia, nel corso dei secoli, ha sviluppato i propri capi e la propria cultura del ricamo, ricevendo influenze dall’Asia e dalla cultura baltica, come anche dalla vicina Finlandia. L’impatto visivo è sorprendente: un pullulare di colori, trame e fantasie etniche, accanto ad un abito decorato con bottiglie di Coca-Cola. Insomma, si tratta di un modo vivace di vivere le proprie radici, guardando però anche al contesto attuale e all’innovazione.
Ospitando questa mostra, Bologna si riconferma città cosmopolita e aperta, poiché permette ai visitatori di scoprire la storia e la cultura di una terra silenziosa e spesso sconosciuta, attraverso un mezzo inusuale ed inaspettato; inoltre, nell’ambito della valorizzazione dei diritti e della parità di genere, la mostra offre spazio all’inventiva delle quindici giovani donne che presentano gli abiti originali.
Dettaglio interessante è che la mostra si chiude proprio nel giorno in cui viene celebrato il centenario dell’Indipendenza Estone.
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